Folla alla mostra di Salgado, lunghe file in via Turri

10 febbraio 2019 | 11:44
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Folla alla mostra di Salgado, lunghe file in via Turri
Folla alla mostra di Salgado, lunghe file in via Turri
Folla alla mostra di Salgado, lunghe file in via Turri
Folla alla mostra di Salgado, lunghe file in via Turri
Folla alla mostra di Salgado, lunghe file in via Turri
Folla alla mostra di Salgado, lunghe file in via Turri

Ci saranno state almeno 500 persone al vernissage molte delle quali sono venute da fuori Reggio per ammirare le opere, inedite, sull’Africa, di uno dei fotografi più importanti al mondo

REGGIO EMILIA – Lunghe file alla inaugurazione della mostra di Salgado, il grande fotografo brasiliano, che ieri ha aperto a Binario 49, in via Turri e allo Spazio Gerra di piazza 25 Aprile in centro. Ci saranno state almeno 500 persone al vernissage molte delle quali sono venute da fuori Reggio per ammirare le opere, inedite, sull’Africa, di uno dei fotografi più importanti al mondo.

Qualche disagio, putroppo, in particolare a Binario 49, perché nei sotterranei del locale, dove è ospitata, la mostra possono entrare al massimo 40 persone e il deflusso avviene unicamente dalla parte in cui si entra e quindi questo non facilità il flusso del pubblico. D’altronde era impensabile separare la mostra di Salgado dal luogo, via Turri, che ha favorito la nascita dell’evento.

Curata da Lélia Wanick Salgado, la mostra “Africa” offre una retrospettiva su 30 anni di reportage realizzati a partire dagli anni Settanta nell’Africa sub-sahariana. Splendide, come al solito, le foto di Salgado che mostrano, con un bianco e nero superbo, le persone e i loro luoghi antichi e nuovi, le loro culture, il lavoro e la dignità, le apocalissi umanitarie e i riscatti che esse vivono, i paesaggi e i cieli grandiosi e meravigliosi, o devastati, in cui trascorrono le loro esistenze.

A Binario49 troverete il lavoro realizzato nei viaggi e nelle esplorazioni di Salgado tra il 1974 e il 2005 nel sud del continente tra Mozambico, Malawi, Angola, Zimbabwe, Sud Africa, Ruanda, Uganda, Congo, Zaire e Namibia. Qui predominano i paesaggi, con le loro geometrie e la vita delle persone del luogo.

Nella seconda parte, di maggiore impatto emotivo, allo Spazio Gerra, i reportage realizzati dal 1973 al 2006 nelle regioni dei Grandi laghi tra Repubblica democratica del Congo, Burundi, Tanzania, Zaire, Kenya Ruanda e nelle regioni sub-sahariane Mali, Sudan, Somalia, Chad, Mauritania, Senegal, Etiopia. Qui si può toccare con mano il dramma delle popolazioni di quei luoghi in un allestimento quanto mai attuale.

Informazioni: sedi espostive
Binario49 – via Turri 49, Reggio Emilia www.b49.it | info@b49.it | 347.5889449 e Spazio Gerra – piazza 25 Aprile, Reggio Emilia www.spaziogerra.it | 0522.585654

Giorni e orari di apertura: venerdì, sabato, domenica: 10-13 / 15-20. Ingresso libero. La mostra sarà aperta fino al 24 marzo 2019.
Visite guidate
E’ possibile prenotare le visite guidate al numero: 347.5889449 (WhatsApp. Per le chiamate attivo da lunedì a giovedì, 10-13 / 15-18).