Disordini al Tardini, arrestato avvocato reggiano

REGGIO EMILIA – Un praticante avvocato reggiano è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di essere il tifoso che il 7 maggio 2017, allo stadio Tardini, durante il derby Parma-Reggiana, ha scagliato un tombino contro gli steward che lo hanno evitato per un pelo. Ad incastrarlo ci sarebbe un fotogramma delle telecamere di videosorveglianza che lo avrebbero immortalato mentre compiva il gesto.

Ad emettere la misura cautelare nei suoi confronti è stato il gip di Parma. Il giovane, incensurato, è ritenuto responsabile dei reati di violenza e minaccia aggravata nei confronti degli addetti alla sicurezza del Tardini. Il soggetto che ha lanciato il tombino, in un primo momento, ha cercato di sfondare a spallate la barriera per invadere il campo senza riuscirci. Ha continuato a danneggiare la barriera con un tombino per farla cedere. Sul posto sono arrivati degli steward e il tifoso ha afferrato di nuovo il tombino, posato per terra, e lo ha lanciato contro di loro che lo hanno evitato per un pelo.

In particolare sarebbe stato il profilo Facebook a tradire il 32enne: nelle foto sui social l’indagato indossa lo stesso tipo di occhiali da sole e lo stesso anello all’anulare destro, mentre in un post proprio della domenica incriminata, alle 12.56, scriveva “Delirio al derby”. Inoltre durante la perquisizione domiciliare in casa del giovane, residente in città. è stato trovato un abbigliamento uguale a quello indossato dal tifoso violento sugli spalti.