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Dirigenti indagati, Delrio: “La Corte dei conti chiese le modifiche nel 2015”

24 febbraio 2019 | 19:36
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Dirigenti indagati, Delrio: “La Corte dei conti chiese le modifiche nel 2015”

L’ex sindaco e capogruppo Pd alla Camera: “I fatti dell’indagine in corso risalgono al 2013. Quanto alle calunnie su di me, chi le dice chiarirà in tribunale”

REGGIO EMILIA – “IL M5S fa solo propaganda elettorale perché non ha proposte sulla città e prova a fare polveroni. La Corte dei conti chiede la modifica del regolamento nel 2015. I fatti dell’indagine in corso risalgono al 2013”. Sulla vicenda dei 18 dirigenti comunali indagati, a vario titolo, per abuso d’ufficio e falso ideologico, interviene anche Graziano Delrio, attuale capogruppo alla Camera del Pd e sindaco di Reggio dal 2004 al 2013.

Scrive Delrio: “Quella della Procura è un’indagine per la quale si aspettano gli esiti, su fatti che dovranno essere ancora accertati. Ho piena fiducia nella magistratura e credo nella correttezza dei dirigenti del comune di Reggio. Ed è inutile fare processi finti e preventivi da parte di una forza politica come il M5s che invece, in Parlamento, fa evitare i processi veri. E’ pura propaganda elettorale per far dimenticare che salvano dal processo Salvini o la condanna del capo del personale al Comune di Roma a tre anni di reclusione”.

Conclude Delrio: “Quanto alle calunnie su di me, chi le dice chiarirà in tribunale. I grillini e la destra fanno i condoni edilizi e fiscali e sono senza nessuna credibilità come si accorgeranno a maggio in occasione delle prossime amministrative”.