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United Albinea: quattro colpi di mercato per voltare pagina

5 gennaio 2019 | 08:00
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United Albinea: quattro colpi di mercato per voltare pagina

La squadra del diesse Stefano Bonini deve risalire il girone di Seconda. Il dirigente: “Facciamo tesoro dei nostri errori” . Calciomercato: oltre a Dall’Acqua sono arrivati anche Duci (Scandianese), Casoli (Castelnovese) e Iori (Reggio Calcio). Cambio anche in panchina: Andreani è subentrato a Grisendi

ALBINEA (Reggio Emilia) – Il 2018 è stato davvero significativo per lo United di Albinea: dal consolidamento del nuovo progetto al rafforzamento dello staff per passare poi al rilancio della Scuola Calcio, con l’arrivo puntuale e ragionato di personalità importanti in diversi settori. La nuova realtà, nata dalla fusione coi cugini del Bellarosa, è considerata una delle società più ambiziose d’Emilia e tutti si aspettano moltissimo da quella che è una delle piazze storiche del calcio reggiano. Il 2018 però è stato anche l’anno dei saluti per il direttore sportivo Stefano Vezzani che, per motivi di lavoro, è stato costretto a salutare il club. Orfani del diesse la società ha prontamente passato il timone del calciomercato e della prima squadra al preparatissimo Stefano Bonini, storica spalla di Max La Rosa che, dopo l’esperienza alla Reggiana Berretti si era accasato al Bellarosa, seguendo così l’evolvere della nuova società in prima linea.

Abbiamo incontrato il direttore al Bar Sport, per fare il punto del calciomercato e per scoprire piani e progetti per l’anno che verrà.

 Direttore, siamo sinceri: tutti si aspettavano qualcosa in più da questo girone d’andata.

“Anche io mi aspettavo molto di più. Non abbiamo alibi, i numeri parlano chiaro, ora dobbiamo rimetterci subito in riga e ricominciare da zero”.

Cosa avete sbagliato? “Spesso siamo troppo belli per la Seconda categoria, a volte serve meno possesso e più cattiveria agonistica. La Seconda è difficile, qualsiasi campionato è difficile, specialmente quando inizi col piede sbagliato e sai di avere il dovere di provare a vincere. Mi dispiace per la classifica, ma dobbiamo guardare avanti”.

 La società crede molto nelle tue qualità. “Io ci metto molto impegno. Dopo le dimissioni di Vezzani ci siamo guardati attorno, contattando diversi dirigenti navigati ma, per vari motivi, non siamo riusciti a trovare la persona giusta. Dopo qualche colloquio gli amici Simonazzi e Tanferri mi hanno proposto questo ruolo ed io ho accettato. Lavoro con loro da tre anni, ho visto nascere questo nuovo progetto e, probabilmente, hanno preferito una soluzione interna. Hanno riposto molta fiducia in me e questo mi riempie di gioia”.

 Abbiamo raccontato del colpaccio Dall’Acqua. Complimenti. “Abbiamo degli amici in comune, ci siamo sentiti per questioni di lavoro e lui mi aveva confidato che voleva tornare a Reggio per motivi famigliari… Stefano è una brava persona, ma non tocca a lui farci vincere il campionato. Ha gradi doti umane e tecniche oltre che fisiche, non appena sarà pronto farà del suo meglio per aiutare la squadra. In Seconda può giocare anche con una gamba sola”.

Conosciamo bene il presidente Simonazzi, ha portato una mentalità imprenditoriale nel calcio albinetano. “Alessandro è una persona estremamente intelligente. Ha messo cuore e risorse nel progetto e si aspetta dei risultati. Vuole vedere lo United decollare, crede molto nel settore giovanile ed è il più grande tifoso di questa società. La sua passione è esemplare, siamo amici da tanto tempo. Secondo me il suo temperamento e il suo modo di ragionare possono fare molto bene al calcio reggiano”.

Parliamo dello spogliatoio: chi è il giocatore più importante per l’amalgama del gruppo? “Ci sono diversi ragazzi dalla personalità importante ma uno dei leader è sicuramente il portierone Corazza, veterano e grande trascinatore. Non è solo il nostro portiere, quando sarà pronto farà il suo ingresso in dirigenza”.

La prima squadra non è in vetta al girone, ma molto di buono è stato fatto in questi 12 mesi. “Assolutamente sì. Il settore giovanile è cresciuto moltissimo e ci sono diversi ragazzi interessanti. Oltre a Milello siamo riusciti a portare in prima squadra altri ragazzi della Juniores e, anche l’anno prossimo, arriveranno altri giovani pronti all’uso direttamente dal nostro settore giovanile. Questo è importante, la mentalità deve essere questa”.

Direttore, parliamo di calciomercato. Chi sono i nuovi arrivati? “Abbiamo ingaggiato Duci dalla Scandianese, esterno sinistro che ha giocato in Promozione, inoltre è arrivato l’attaccante Morgan Casoli dalla Castelnovese e Nira Iori, altro esterno di proprietà della Reggio Calcio con diverse esperienze in categoria”.

Cambio anche in panchina.“Mi è dispiaciuto molto per Grisendi, allenatore molto preparato che stimiamo moltissimo. Al mister auguro ogni bene, purtroppo è andata così. Al nuovo tecnico abbiamo dato piena fiducia, sono certo che saprà farsi valere”.

 In chiusura, cosa diciamo alla prima squadra agli albori di questo 2019? “Ragazzi lasciamoci tutto alle spalle, impariamo dai nostri errori e mettiamo il piede sul gas. Dipende tutto da noi”.