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Reggio Audace, ora è ufficiale: Romano scende al 10 per cento

16 gennaio 2019 | 09:29
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Reggio Audace, ora è ufficiale: Romano scende al 10 per cento

L’ingegnere, che esce dal cda, ha ceduto il 30 per cento delle quote, mentre il restante 10 per cento lo venderà a giugno

REGGIO EMILIA – Ora è ufficiale, l’ex vicepresidente della Reggio Audace, Marco Romano, ha ceduto il 30 per cento delle quote, mentre il restante 10 per cento lo venderà a giugno. La firma è arrivata ieri, alle 20, nello studio del commercialista Corrado Baldini dove in estate è nata la società.

L’ingegnere Romano e Michele Carone escono dal cda, che ora è tutto in mano ai reggiani. La vicepresidenza sarà data a qualcuno di Conad Centro Nord, che entrerà anche nel consiglio d’amministrazione. Il nuovo assetto è il seguente: Conad Centro Nord è il primo azionista con il 21,5%, seguono Giuseppe Fico, 18,75%, Olmedo 15,63% (Luca Quintavalli), Mauro Carretti 14,13 (partecipa con due società), Len Solution 11,88% (Cristiano Giaroni), Gianni Perin 8,13%.

Le cifre della cessione non sono state rese note. Quelle ipotizzate nei giorni scorsi sono 290mila euro subito e 100mila all’atto della cessione del 10%, oltre al premio di 70mila euro in caso di auspicata promozione in serie C. Considerato che l’ex vicepresidente ha versato 160mila euro di capitale sociale l’accordo (escluso il bonus sulla promozione), la vendita delle quote gli garantirebbe una plusvalenza di 360mila euro.

La società comunica che sono confermate le deleghe ed autonomie operative, le funzioni in capo a Tito Corsi e a Marco Lancetti, rispettivamente referenti di area tecnica e Direzione Sportiva, nonchè dell’organico tutto “a cui vanno, oggi più che mai, i più sentiti complimenti per i risultati fin d’ora ottenuti”.

Reggio Audace F.C. “riconferma la solidità finanziaria del progetto, rimarcando che sono in fase di predisposizione e stesura, successivamente all’accordo di oggi, nuove ed importanti sinergie con aziende sponsor non solo del territorio, dimostrazione inequivocabile dell’apprezzamento di quanto fino ad oggi consuntivato per il bene dello sport a Reggio Emilia”.