La Guardia medica si trasferisce davanti all’ospedale

3 gennaio 2019 | 08:06
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La Guardia medica si trasferisce davanti all’ospedale

Gli utenti potranno andare lì fisicamente, oppure continuare a telefonare al presidio di via Brigata Reggio per consultazioni telefoniche

REGGIO EMILIA – A partire da lunedì 7 gennaio 2019, l’Ambulatorio di Continuità assistenziale (Ex Guardia Medica) situato alla Casa della salute Ovest di via Brigata Reggio sarà trasferito nell’edificio che ospita la nuova Farmacia H24 di fronte all’Arcispedale Santa Maria Nuova (tra il parcheggio di viale Risorgimento 80 e la palazzina dell’ex Diagnosi e Cura). L’utente che avesse bisogno di un consulto in orari notturni, festivi e prefestivi in cui il medico di famiglia non é presente, avrà a disposizione due possibili strade.

Prima opzione
Potrà andare all’Ambulatorio di Continuità Assistenziale, ad accesso diretto, in viale Risorgimento con i seguenti orari: feriali (da lunedì a venerdì) dalle 20 a mezzanotte; prefestivi dalle 10 a mezzanotte; festivi dalle 8 a mezzanotte. L’Ambulatorio di Continuità Assistenziale è dedicato infatti a quelle prestazioni comunemente di competenza del medico di medicina generale e non di pertinenza del Pronto Soccorso, a cui occorre invece rivolgersi per le urgenze gravi.

Seconda opzione
L’utente potrà chiamare, tramite il numero verde 800.231.122 (come avveniva prima), la sede della Guardia Medica che resterà alla Casa della salute Ovest di Via Brigata Reggio e parlare con il medico presente. Il Servizio telefonico di continuità assistenziale (Ex Guardia Medica), seguiterà ad assicurare interventi medici a domicilio per le urgenze notturne, festive e prefestive.

Tale Servizio continuerà a essere attivato esclusivamente telefonicamente con il numero verde dalle 20 alle oe 8 di tutti i giorni feriali e dalle ore 10 del sabato (o giorno prefestivo) alle ore 8 del lunedì (o giorno successivo al festivo). Il medico di guardia che risponde al telefono fornisce indicazioni telefoniche e valuta l’opportunità di effettuare una visita domiciliare, in base al quadro clinico prospettato dall’utente o di invitare l’utente stesso a recarsi in via Brigata Reggio o in viale Risorgimento a seconda dei casi e dell’orario in cui avviene la chiamata.

Il trasferimento dell’ambulatorio renderà più fruibile il servizio e consentirà all’utenza di accedere a locali più spaziosi e più adatti ad accogliere i cittadini che si rivolgono all’ambulatorio.