La tragedia di via Turri |
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Via Turri, opposizioni all’attacco: “Una tragedia annunciata”

10 dicembre 2018 | 13:20
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Via Turri, opposizioni all’attacco: “Una tragedia annunciata”

Il Comitato dei residenti della zona stazione annuncia per il 13 dicembre prossimo una fiaccolata aperta a tutta la cittadinanza. La Rubertelli: “La giunta fornisca il resoconto dei controlli effettuati”

REGGIO EMILIA – “Una tragedia annunciata”. Il dito delle opposizioni, dopo la tragedia di via Turri, e’ puntato in particolare contro il Comune, da anni accusato di fare poco per risolvere il degrado della zona stazione. Di “tragedia annunciata” parla il Movimento 5 stelle, ricordando che da anni, insieme ai cittadini del quartiere, denuncia il rischio di quanto accaduto, chiedendo un controllo serrato nelle cantine trasformate in abitazioni, delle residenze e della gestione delle utenze, anche con atti in Consiglio comunale, l’ultimo dei quali risalente al maggio scorso.

Per la Cisl Emilia Centrale, che ha la sua sede a pochi metri dall’edificio teatro dell’incendio e’ “inaccettabile morire in casa in un quartiere che non riesce a trovare la propria identita’ nella Citta’ del Tricolore”. Negli anni, sottolinea la segretaria aggiunta di Reggio Margherita Salvioli Mariani, “abbiamo proposto iniziative a tema, sia come organizzazione che con le categorie dei pensionati e dei volontari dell’Anteas, le ultime delle quali la denuncia del caso contatori, progetti per i minori e l’ambulatorio per le persone piu’ bisognose”.

Ma e’ ancora inevaso, aggiunge il segretario generale William Ballotta, “il nostro appello a un tavolo comune per la soluzione e riqualificazione definitiva dell’area: chiediamo con urgenza che siano coinvolte tutte le parti e, sull’accaduto, sia fatta piena luce”.

Quel quartiere, tuona Gianluca Vinci, deputato e segretario del Carroccio dell’Emilia, “va completamente riqualificato, deve essere la priorita’ della futura nuova giunta”. Sul piede di guerra anche il Comitato dei residenti della zona stazione (Reggio Emilia Sicura) che annunciano per il 13 dicembre prossimo una fiaccolata aperta a tutta la cittadinanza, “per esprimere il proprio profondo cordoglio e vicinanza ai familiari delle vittime e per sollecitare l’amministrazione comunale a dare una svolta seria e concreta a questa situazione di degrado che questa notte e’ degenerata nel peggiore dei modi”.

Critico anche Abderrahim Moloudij, presidente di un’associazione marocchina di Reggio, che commenta: “Da diversi anni chiediamo che venga fatta una buona progettazione su questi stabili. La politica prima veniva qui, ora ci guarda da lontano”.

Via Turri, Rubertelli: “La giunta fornisca il resoconto dei controlli effettuati”
Scrive il consigliere civico Cinzia Rubertelli: “E’ grande il dolore per la tragedia che si è consumata in via Turri, esprimiamo il nostro cordoglio ai familiari delle vittime dell’incendio. Un fatto gravissimo, ancora oggetto di verifica da parte delle autorità competenti, ma il cui bilancio è già pesantissimo. La situazione critica, in termini di legalità e destinazione regolare di immobili, cantine e garage di diversi condomini di via Turri e della zona stazione, più in generale, è un fatto conosciuto. I cittadini e i comitati di quell’area della città hanno più volte denunciato fenomeni di sovraffollamento degli appartamenti e l’occupazione irregolare di appartamenti, cantine e garage. E lo hanno fatto anche nel corso dell’ultima commissione consiliare tenutasi in quella zona. La situazione dei distacchi di Iren, risalente a marzo 2015, motivati dalle innumerevoli morosità, rappresentava già all’epoca una vera bomba sociale a causa degli interventi spontanei che si stavano facendo e che sono stati più volte denunciati in Consiglio comunale e in vari incontri. Alla luce di tutto ciò, oggi, in Consiglio comunale, come Alleanza civica, abbiamo chiesto al sindaco e alla giunta di rendicontare con urgenza ai gruppi consiliari tutte le attività di controllo che sono state svolte dalla Polizia municipale e da tutti gli uffici preposti, anche in seguito alle segnalazioni ricevute nelle commissioni, in sala del Tricolore e negli incontri pubblici”.