Sorbolo, palazzo tolto alla ‘ndrangheta va alla guardia di Finanza

18 dicembre 2018 | 13:48
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Sorbolo, palazzo tolto alla ‘ndrangheta va alla guardia di Finanza

Dopo la confisca nel processo Aemilia. Il ministro Salvini: “”Più risorse ad agenzia beni sequestrati”. Bonaccini: “Il contrasto alle mafie è una priorità”

REGGIO EMILIA – Dalle mani della ‘ndrangheta a quelle della Guardia di Finanza, che ne fara’ una propria sede. E’ la destinazione dell’immobile di Sorbolo, in provincia di Parma che, dopo la confisca avvenuta nell’ambito del processo Aemilia, e’ stato consegnato alle Fiamme gialle dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita’ organizzata (Anbsc), in una cerimonia alla presenza del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, e, per la Regione Emilia-Romagna, dell’assessore Palma Costi.

I locali – 13 appartamenti, 10 autorimesse, una cantina e un locale tecnico situati in via Montefiorino 2 – fanno parte della maxi speculazione edilizia messa in atto nel parmense dalla cosca cutrese legata alla famiglia Grande Aracri, principalmente (come il processo di Reggio Emilia ha evidenziato) per riciclare i proventi di attivita’ illlecite. Gli immobili vengono assegnati in comodato gratuito alla Guardia di Finanza (Reparto logistico-amministrativo dell’Emilia-Romagna) che li utilizzera’ come foresteria e alloggi di servizio in base ad un accordo firmato lo scorso ottobre con l’Anbsc.

“Un giorno importante. Un altro bene, e sono 119 in Emilia-Romagna, confiscato alla criminalita’ organizzata e ora nella piena disponibilita’ della Guardia di Finanza, e quindi della collettivita’”, afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini. “Del contrasto alle mafie abbiamo fatto una priorita’ in questi anni. Per questo abbiamo investito oltre un milione di euro per far svolgere il processo Aemilia prima a Bologna e poi a Reggio Emilia, perche’ volevamo che si potesse vedere cosa era successo e che fosse chiaro a tutti che dobbiamo stroncare chi pensa di fare affari stravolgendo le regole e il tessuto socioeconomico”, aggiunge.

Ringrazando il ministro Salvini per la sua presenza a Sorbolo, Bonaccini conclude ribadendo: “La lotta alle mafie non deve conoscere differenze politiche e vedere le istituzioni unite come un sol uomo in una dura azione di contrasto e a favore della legalita’”. Il “recupero e riutilizzo di beni confiscati e’ un’azione fondamentale che la nostra Regione sostiene, non solo con il contributo finanziario, ma anche con competenze tecniche e di progettazione, aiutando concretamente gli Enti Locali a formulare progetti sul loro riutilizzo”, aggiunge l’assessore Palma Costi. “Siamo impegnati nel contrasto all’illegalita’ centimetro per centimetro, a partire dal Patto per il lavoro, per ridare alla collettivita’ cio’ che e’ stato indebitamente sottratto dalla criminalita’”. Insomma, conclude l’assessore regionale, “l’Emilia-Romagna su questo fronte non abbassa la guardia e siamo convinti, insieme alla societa’ regionale, di avere gli anticorpi per dire no alla criminalita’ organizzata”.

Salvini: “Brescello? Andrò ad incontrare i cittadini”
“Auguro il meglio possibile ai cittadini di Brescello e mi impegno ad andarli a trovare per parlare con quelli che non hanno colpa degli errori presunti o concreti commessi dagli amministratori comunali”. Pero’ “rispettando le scelte fatte dall’autorita’ giudiziaria che, se sono state quelle, non penso siano state casuali”. Sono le parole di Matteo Salvini, ministro dell’Interno, che ha accettato l’invito di Elena Benassi, sindaco del Comune reggiano di Peppone e Don Camillo sciolto per mafia nel 2016 ad andare a visitarlo.

Il ministro dell’Interno: “Più risorse ad agenzia beni sequestrati”
E’ avvenuto tutto questa mattina a Sorbolo, nel parmense, dove Salvini ha riconsegnato alla Guardia di finanza alcuni immobili sequestrati alla ‘ndrangheta.
Piu’ risorse e piu’ personale per l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita’ organizzata (Anbsc). Li annuncia il ministro dell’Interno Matteo Salvini durante la cerimonia di questa mattina a Sorbolo, in provincia di Parma, dove alcuni immobili sequestrati alla ‘ndrangheta sono stai assegnati alla Guardia di Finanza.

“Devo fare i complimenti all’Agenzia (diretta dall’ex prefetto di Bologna Ennio Mario Sodano, ndr) per il lavoro eccezionale che ha svolto da nord a sud, gestendo circa 20.000 immobili di cui 16.000 riassegnati alle comunita’ locali con solo un’ottantina di persone”, dice Salvini. “Ma i complimenti non bastano: ecco perche’ nel decreto sicurezza si raddoppiano le risorse e il personale per le quattro sedi distaccate dell’Agenzia”. Oggi conclude il ministro “e’ un bel giorno, in cui lo Stato dimostra di essere piu’ forte delle mafie”.

La deputata Sarti (M5S): “Questo testimonia la vitalità e l’efficacia del contrasto alle mafie”
Giulia Sarti, deputata del MoVimento 5 Stelle e Presidente della Commissione Giustizia di Montecitorio, commenta: “La consegna alla Guardia di Finanza di Parma dell’edificio confiscato alla criminalità organizzata nell’ambito del maxi processo Aemilia testimonia la vitalità e l’efficacia del contrasto alle mafie e ci ricorda l’importanza dell’uso pubblico dei beni sottratti a chi li detiene illegalmente. Inoltre, non dobbiamo mai dimenticare che lo Stato impegna molte energie e risorse e che la lotta alla criminalità organizzata è fatta tutti i giorni da centinaia di donne e uomini delle forze dell’ordine e della magistratura, a cui il legislatore deve fornire strumenti efficienti. La nuova legge anticorruzione che il Parlamento è in procinto di approvare oggi, infatti, sarà un passo importantissimo in tal senso e rappresenta una battaglia del MoVimento 5 Stelle, risultato di un lungo e faticoso percorso”.