La tragedia di via Turri |
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Il sindaco: “Aspettiamo causa certa dell’incendio”

10 dicembre 2018 | 17:51
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Il sindaco: “Aspettiamo causa certa dell’incendio”

Vecchi: “E’ una causa dirimente. Le cantine erano state controllate”. Il presidente della Provincia Zanni: “Guai a chi strumentalizza politicamente questa tragedia”

REGGIO EMILIA – “Siamo davanti ad una tragedia. Sono morte due persone. Ma allo stato dell’arte non e’ ancora dato sapere quali sono le cause dell’incendio. Nulla puo’ essere dato per certo, come nulla puo’ essere escluso. Questo e’ un aspetto dirimente”. Lo dice Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia, intervenendo oggi in Consiglio comunale sull’incendio divampato nella notte nel palazzo al civico 33 di via Turri, in zona stazione, partito da una delle cantine dello stabile.

“Nel corso della mattinata – informa Vecchi – mi sono recato direttamente al Santa Maria, dove questa notte sono state ricoverate 38 persone, ora ne restano sette. Ho fatto visita ai ragazzi che stanotte hanno perso i genitori e ai genitori che in questo momento hanno due figlie una al Santa Maria e una a Milano in condizioni molto serie”.

Il Comune, sottolinea poi il primo cittadino, si e’ speso attivamente nella gestione dell’emergenza. “Durante il corso della notte abbiamo provveduto allo ‘sfollamento’ dell’immobile e individuato due alberghi che a nostro carico ospiteranno le persone sfollate per un periodo non breve, essendo l’immobile al numero 33 sotto sequestro”.

A quanti nei banchi dell’opposizione puntano il dito sul fenomeno delle occupazioni abusive delle cantine Vecchi risponde: “Verso la fine di ottobre nelle cantine di via Turri le cantine dal numero civico 33 al numero 47 sono state controllate senza riscontrare particolari criticita’ che rendessero anche soltanto ipotizzabile quanto drammaticamente successo questa notte. Anche per questo ritengo che sia prudente in questa fase attendere gli accertamenti delle autorita’ competenti per capire la reale natura dell’evento che ha scatenato questo dramma”.

Il presidente della Provincia Zanni: “Guai a chi strumentalizza politicamente questa tragedia”
Scrive il presidente della Provincia, Giorgio Zanni: “Ci stringiamo con grande e sincero affetto, condividendone il dolore, alla comunità di Reggio Emilia, duramente colpita dalla tragedia di questa notte in via Turri. Il nostro pensiero va, innanzitutto, alle due vittime e ai loro figli, che hanno perso entrambi i genitori: a loro desidero esprimere, a nome mio personale e della Provincia di Reggio Emilia, il senso di un profondo cordoglio e di un’autentica vicinanza. Siamo altresì vicini alle persone rimaste intossicate, a partire dai più piccoli – ed alle loro famiglie – alle quali auguriamo di poter superare quanto prima questa drammatica notte. Ai vigili del fuoco, alle forze dell’ordine, al personale medico e sanitario, ai magistrati, a tutti coloro che sono intervenuti in via Turri va il nostro sincero ringraziamento. Non una parola, invece, per chi ha già iniziato a strumentalizzare politicamente questa tragedia – per altro ancora tutta da chiarire per quanto riguarda la sua esatta dinamica – mentre due ragazzi piangono la morte di entrambi i genitori e tante famiglie si preoccupano per le condizioni dei loro cari”.