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Il Modena batte la Reggio Audace 1-0: dimissioni di Romano

2 dicembre 2018 | 17:32
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Il Modena batte la Reggio Audace 1-0: dimissioni di Romano

L’imprenditore di Latina ha detto di non condividere il progetto attuale della Reggiana e l’imposizione in alcuni ruoli di alcune persone. In campo decide un gol di Ferrario al 60′

MODENA – Partita di serie D, scenografia da serie A. Allo stadio “Alberto Braglia” si rivede il pubblico da gran galà dello sport. Al fine di garantire la sicurezza sono state impiegate ben duecento risorse tra carabinieri, polizia municipale e questura. Il derby del Secchia si colora di giallo-blu grazie a Ferrario, uomo partita, ma onore alla Reggio Audace FC. A far tremare il suolo in casa granata non è il risultato, bensì le dimissioni rassegnate al termine del match da Marco Arturo Romano dalla carica di vice presidente che ha aggiunto che, comunque, resterà socio al 40%.

L’imprenditore laziale detto di non condividere il progetto attuale della Reggiana e l’imposizione in alcuni ruoli di alcune persone. In particolare Romano non gradisce la presenza in società di Gianni Perin, già socio della vecchia Reggiana di Piazza, e di Rocco Russo come direttore generale. Le parole di mister Antonioli in sala stampa: “Mi auguro che questa sconfitta non abbia ripercussioni sul nostro cammino”.

Primo tempo
Ancor prima del fischio d’inizio, i presidenti di entrambe le società, consegnano le rispettive casacche alla moglie di Paolo Ponzo (scomparso nel 2013 a soli 41 anni) a ricordare le storiche imprese affrontante dal marito nonchè pilastro di due squadre che hanno un passato glorioso da ricordare e ancor oggi da narrare. Pronti, via! Pastore viene abbattuto da Sansovini.

Partita “maschia” in campo, da cardiopalma sugli spalti. Al venticinquesimo Baldazzi prova a sfondare la rete dalla distanza, cosa che non gli riesce in quanto trova in Narduzzo il muro. L’estremo difensore granata, oggi costretto agli straordinari, in versione superman vola a togliere la sfera dall’incrocio dei pali sulla parabola discendente per mano di Messori. I canarini provano a sfondare con il proprio attaccante di razza Sansovini, costretto ad arrendersi dinanzi al cospetto di Rozzio. Da annotare sul taccuino la difficoltà da parte della terna arbitrale nel gestire un match teso e al contempo sentito.

Secondo tempo
La luce naturale va a calare, si accendono così i riflettori volti a illuminare non solo il verde rettangolo, ma anche le giocate da manuale del calcio messe in mostra da protagonisti che meriterebbero altro palcoscenico. Al ventunesimo l’ugola modenese esplode, Ferrario coglie impreparati Cigagna e Rozzio andando così a bersaglio su pregevole assist di Sansovini. I granata accusano il colpo e mister Antonioli si affida alla girandola di sostituzioni, ora la Reggio Audace è a piena trazione anteriore. I canarini non vengono ingabbiati e volano a quota 32 punti in classifica generale. Una debacle che non stende il tifoso di Reggio Emilia, ma potrebbe stendere un’intera società.

Il tabellino

MODENA – REGGIO AUDACE FC: 1 – 0

Marcatore: 66’ Ferrario (M).

MODENA (4-4-2): Dieye; Zanoni, Dierna, Perna, Ndoj; Messori (dal 89’ Gerace), Boscolo Papo, Loviso, Baldazzi (dal 90’ Pettarin); Ferrario (dal 82’ Ferretti), Sansovini (dal 74’ Bellini). A disposizione: Piras, Cortinovis, Parisi, Falanelli, Berni. Allenatore: Apolloni.

REGGIO AUDACE F.C. (4-3-1-2): Narduzzo (dal 70’ Rossi); Masini, Rozzio, Cigagna (dal 74’ Zaccariello) , Spanò; Pastore (dal 79’ Luche), Cavagna (dal 74’ Belfasti), Staiti; Osuji; Zamparo, Bardeggia (dal 70’ Ponsat). A disposizione: Cozzari, Broso, Cozzolino, Piccinini. Allenatore: Antonioli.

Arbitro: Davide Di Marco sez. di Ciampino (Assistenti: Francesco Collu sez. di Oristano, Giorgio Ravera sez. di Lodi).

Note – Ammoniti: Rozzio, Boscolo Papo, Masini, Perna, Zamparo. Angoli: 8 – 3. Recupero: 1 pt. – 6’ st.