L’etiope Tsehay regala il nuovo primato femminile alla Maratona di Reggio

9 dicembre 2018 | 17:38
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L’etiope Tsehay regala il nuovo primato femminile alla Maratona di Reggio
L’etiope Tsehay regala il nuovo primato femminile alla Maratona di Reggio
L’etiope Tsehay regala il nuovo primato femminile alla Maratona di Reggio
L’etiope Tsehay regala il nuovo primato femminile alla Maratona di Reggio
L’etiope Tsehay regala il nuovo primato femminile alla Maratona di Reggio
L’etiope Tsehay regala il nuovo primato femminile alla Maratona di Reggio

Fra gli uomini vince il ruandese Jean Baptiste Simukeka. Intini firma il nuovo record del mondo su tapi roulant. Oltre 2750 iscritti, a cui vanno aggiunti gli oltre 700 iscritti alla “Run 4 Charity Coop Alleanza 3.0”

REGGIO EMILIA – Come un anno fa, meglio di un anno fa. Jean Baptiste Simukeka e Alemu Maru Tsehay vincono per il secondo anno consecutivo la Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore, con la differenza che la giovane atleta etiope (decima assoluta) firma il nuovo primato del percorso, migliorando se stessa con un 2h29’59 che “umilia” il precedente 2h33’41. Ha di che consolarsi il collega ruandese, che alla quarta partecipazione di fila si dimostra un “killer” di podi reggiani (due secondi e due primi posti). Per Simukeka (2h17’08) e Tsehay stesso epilogo di gara, ovvero arrivo al traguardo in solitaria.

Vince anche la Tricolore Sport Marathon (e il suo esercito di volontari), che alla fine raccoglie oltre 2750 iscritti (meglio del 2017), ai quali vanno aggiunti gli oltre 700 iscritti alla “Run 4 Charity Coop Alleanza 3.0”, la non competitiva di 4 km inserita nei festeggiamenti per il 70esimo anniversario  della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, con ricavato destinato a otto onlus: Ring 14, Casina dei Bimbi, Associazione Diabetici, Emergency, Gast (gruppo più numeroso), Apro, Admo e Aima.

Per il resto qualche nota sparsa: meteo più che clemente (sole e circa 9 gradi al momento dell’arrivo di Simukeka), al via anche il campione Gelindo Bordin per una sgambata, gara raccontata in diretta dall’ultrarunner degli speaker Roberto Brighenti (coadiuvato nella seconda parte da Michele Marescalchi), gran dispiegamento di autorità e sponsor sulla linea d’arrivo, nell’handbike primo posto di Federico Rossi (La Fulminea Running), con un crono di 2h02’46. Apertura di gara affidata all’Inno di Mameli, eseguito dalla Banda del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, per i quali la23esima edizione della Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore, rappresentava anche il campionato italiano.

Intini-record
Vito Intini, missione compiuta. Il giorno prima della maratona, l’ultrarunner dell’Amatori Putignano, ormai di casa al Centro Maratona reggiano, ha messo a segno il nuovo record mondiale di 12 ore su un tapis roulant (152,500 km). Intini è stato assistito dallo staff medico del CTR, capitanato dal dottor Roberto Citarella. Consegnato agli archivi il precedente primato del 2016 di Daniele Baranzini (148,120 km).

Ordine d’arrivo maschile
1 Jean Baptiste Simukeka (Ruanda)-Orecchiella Garfagnana 02h17’08
2 Youness Zitouni (Marocco)-Pod. Il Laghetto 02h18’53
3 Ahmed Nasef-Atl. Desio 02h20’01
4 Tariq Bamaarouf (Marocco)-Atl. Desio 02h20’31
5 Mohamed Hajjy (Marocco)-Atl. Castenaso Celtic Druid 02h20’38
6 Daniel Kipkirui Ngeno-Atl.Libertas Orvieto 02h22’13
7 Dario Santoro-Caivano Runners 02h28’00
8 Salvatore Gambino-Runners Milano 02h28’53
9 Tommaso Manfredini-Mds Panariagroup 02h29’56
11 Matteo Lucchese-Atl. Avis Castel S.Pietro 02h30’10

Migliori prestazioni di sempre
1 Lahcen Mokraji (Marocco) 2h12’29 nel 2011, 2 Teklu Geto Metaferia (Etiopia) 2h13’46 nel 2010, 3 Denis Curzi 2h13’49 nel 2010.

Albo d’oro
Nell’albo d’oro maschile della Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore comandano gli atleti marocchini con 9 vittorie, seguiti da Italia (7), Kenia (3), Ruanda (2), Etiopia e Slovenia: 1996 Walter Merlo, 1997 Nicola Ciavarella, 1998 Nicola Ciavarella, 1999 Sergio Chiesa, 2000 Emanuele Zenucchi, 2001 Farid El Marrafe, 2002 Roman Kejzar, 2003 Philemon Kipkering, 2004 Paul Lokira, 2005 Mohamed Hajjy, 2006 Philemon Kipkering, 2007 Slimani Benazzouz, 2008 Hamed Nasef, 2009 Teklu Geto Metaferia, 2010 Taoufike El Barhoumi, 2011 Lahcen Mokraji, 2012 Jaouad Zain, 2013 Michele Palamini, 2014 Lahcen Mokraji, 2015 Jaouad Zain, 2016 Francesco Bona, 2017 Jean Baptiste Simukeka, 2018 Jean Baptiste Simukeka.

Ordine d’arrivo femminile
1 Alemu Maru Tsehay (Etiopia) 02h29:59
2 Nikolina Sustic (Croazia) 02h42’34
3 Laura Biagetti Laura-Athletic Terni 02h50’48
4 Sonia Maria Conceicao Lopes-Boscaini Runners 02h52’42
5 Denise Tappata’-S.E.F. Stamura Ancona 02h55’35
6 Fabiola Conti-C.U.S. Torino 02h57’50
7 Marija Vrajic (Croazia) 02h59’20
8 Federica Poesini-Pietralunga Runners 02h59’52
9 Monica Baccanelli-Ssd Srl Europa 03h01’32
10 Jane Bethany Thompson (GBR)-Circolo Minerva 03h05’46