La Reggio Audace trova una sconfitta sotto l’albero

REGGIO EMILIA – La Reggio Audace perde 2-1 in casa contro l’Adrense al termine di un match in cui i granata non hanno fatto risaltare il loro valore e in cui l’arbitraggio è stato molto contestato dai tifosi e dalla dirigenza della squadra, perché, a loro dire, Dallapiccola non ha concesso almeno due rigori ai granata e ha distribuito ammonizioni con poco criterio. Il mister Antonioli e il preparatore atletico Cosmi sono stati allontanati dal terreno di gioco per proteste.

Il condottiero della Reggio Audace F.C. Alessandro Spanò e il suo vice Lorenzo Staiti, ancor prima dell’inizio del match, posano ai piedi della curva sud due mazzi di fiori dedicati al ricordo di Sergio Giacobazzi e Jonathan Margini giovani supporters granata tragicamente venuti a mancare nelle scorse settimane. Tornando al calcio giocato: abulica è da definire la prestazione della Reggio Audace nella prima frazione di gioco, tutt’altra musica la ripresa dove gli uomini di mister Antonioli, nonostante un atteggiamento aggressivo, nulla hanno potuto dinanzi all’ostentazione dell’arbitro.

Il presidente Quintavalli ha detto in conferenza stampa: “Una direzione di gara non all’altezza di una piazza come quella di Reggio Emilia, è inconcepibile. E’ opportuno che qualcuno cambi mestiere”. Il tecnico Antonioli ha aggiunto: “Nel nuovo anno torneremo più arrabbiati che mai”.

Primo tempo
Fasi di studio, per entrambe le compagini, le battute iniziali. Cozzari di testa prova ad andare a bersaglio, ma la sfera carambola al di sopra della traversa. Il mediano granata rischia di combinarla grossa con un retropassaggio da cardiopalma, la dea bendata gli sorride. Un’irriconoscibile e al contempo annebbiata Reggio Audace induce la formazione ospite a premere sull’acceleratore, tant’è che al ventesimo Faini scarica sotto l’incrocio dei pali la bordata vincente. Rossi nulla può a fronte di cotanta veemenza.

Da annotare sul brogliaccio degli appunti il cartellino giallo sventolato dinanzi agli occhi di Broso, reo di aver simulato la caduta in piena area di rigore avversaria a seguito di un contatto con un diretto rivale. Dubbi permangono su tale decisione. I seguaci di mister Antonioli divengono sempre più fantasmi e svaniscono nel nulla. Una bordata di fischi accompagna l’uscita dei granata al rientro negli spogliatoi per la pausa caffè.

Secondo tempo
Da fantasmi a uomini assetati di sangue. Zamparo, su invitante radente generato dal piede destro di Broso, insacca di precisione alle spalle di Festa regolando così i conti. Ora a risplendere è la Reggio Audace che va a segno per la seconda volta, ma la gioia del goal è strozzata dalla bandierina alzata al cielo dal primo assistente di linea. Valutazione discutibile. Poi a trasformarsi in vampiro è l’Adrense che bissa il risultato grazie alla stoccata da distanza ravvicinata per mano di Mozzanica. I granata impallidiscono e sui titoli di coda rischiano di subire il terzo goal. Da sottolineare come una direzione arbitrale non all’altezza di una città come Reggio Emilia abbia influito e non poco su questa sconfitta. Una debacle che farà passare a giocatori, società e tifoseria un amaro Natale.

Il tabellino

REGGIO AUDACE F.C. – ADRENSE: 1 – 2

Marcatore: 20’ Faini (A), 57’ Zamparo (R), 73’ Mozzanica (A).

REGGIO AUDACE F.C. (4-3-1-2): Rossi; Masini (dal 80’ Bardeggia), Cigagna, Spanò, Cozzolino (dal 61’ Ungaro); Cozzari (dal 46’ Pastore), Cavagna, Staiti; Alvitrez; Zamparo, Broso. A disposizione: Cavalli, Gianferrari, Sanat, Palmiero, Crema, Piccinini. Allenatore: Antonioli.

ADRENSE (4-3-3): Festa; Torri, Fiorentino, Rossi, Farimbella; Ferrari, Mozzanica, Martinez (dal 82’ Strada); Bardelloni (dal 84’ Laner), Lauricella (dal 93’ Villa), Faini (dal 65’ Ademi). A disposizione: Ndoj, Nolaschi, Paissoni, Fossati, Zugno. Allenatore: Volpi.

Arbitro: Matteo Dallapiccola sez. di Trento (Assistenti: Gabriele Mari e Giulia Tempestilli entrambi della sez. di Roma 2).

Note – Espulsi: Antonioli e Cosmi (rispettivamente allenatore e preparatore atletico Reggio Audace F.C.) a seguito di proteste. Ammoniti: Broso, Martinez, Fiorentino, Zamparo, Rossi, Alvitrez. Angoli: 6 – 2. Recupero: 2’ pt. – 5’ st.