Nuovo incendio in via Turri: una donna intossicata

14 dicembre 2018 | 07:08
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Nuovo incendio in via Turri: una donna intossicata

Evacuato un palazzo al civico 35: le fiamme sono partite da due materassi messi in un appartamento occupato abusivamente. Il Sap: “Le istituzioni devono intervenire in modo incisivo e risolutivo in quella zona della città”

REGGIO EMILIA – Di nuovo un incendio in via Turri, questa volta al civico 35 e, per fortuna, con conseguenze meno gravi. Le fiamme sono partite da due materassi sistemati dentro un appartamento al quarto piano dell’edificio, all’interno 16, occupato abusivamente.

A spegnere l’incendio, per primi, gli agenti di una volante arrivata sul posto. Sono state eseguite anche verifiche negli scantinati e negli appartamenti dei due piani superiori, dove tutto è risultato in regola. L’immobile non ha subito danni gravi a parte la caduta di calcinacci.

In seguito all’incendio una donna anziana è rimasta intossicata lievemente ed è stata portata in ospedale perché cardiopatica. Sul posto i sono arrivati i sanitari del 118, i vigili del fuoco con due squadre e un’autoscala e le forze dell’ordine. Lo stabile è stato fatto evacuare: l’incendio è stato spento velocemente e poi, alle 7, le persone sono potute rientrare in casa.

Durante le operazioni gli agenti hanno rintracciato un tunisino di 36 anni che era senza documenti. L’immigrato è destinatario di un ordine di cattura perché deve scontare una pena di 1 anno e 5 mesi di reclusione per rapina, resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali. E’ stato arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il Sap: “Le istituzioni devono intervenire in modo incisivo e risolutivo in quella zona della città”
Sulla vicenda interviene la segreteria provinciale del Sap (Sindacato Autonomo di Polizia) che “esprime solidarietà ai colleghi della squadra volante intervenuti nella scorsa serata, per il terzo incendio in città ed il secondo in via Turri, i quali con sprezzo del pericolo ed alto senso istituzionale non hanno esitato, seppur con mezzi di fortuna, ad accede all’interno del palazzo. L’intervento repentino ha permesso di spegnere l’incendio, di soccorrere, un’anziana signora in difficoltà e di evacuare gli occupanti dell’intero palazzo, senza ulteriori gravi conseguenze”.

Continua il Sap: “Alla luce di questi tre ultimi eventi delittuosi, uno dei quali ha visto addirittura la morte di due persone, il Sap, chiede alle istituzioni locali, di agire in modo incisivo e risolutivo in quella zona della città, che certo non è nuova alle cronache e di prendere in considerazione l’applicazione di seri provvedimenti contro gli autori che generano situazioni pericolose che si concretizzano in veri e propri problemi di ordine pubblico che non possono certo essere risolti dall’intervento provvidenziale della pattuglia della squadra volante o della radiomobile dei carabinieri di turno”.