Diego Faccioli: dal Genoa al Lentigione per diventare grande

11 dicembre 2018 | 16:28
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Diego Faccioli: dal Genoa al Lentigione per diventare grande
Diego Faccioli: dal Genoa al Lentigione per diventare grande
Diego Faccioli: dal Genoa al Lentigione per diventare grande
Diego Faccioli: dal Genoa al Lentigione per diventare grande

Intervista al portiere della squadra del presidente Andrea Benassi. Il classe 1998 è uno dei talenti più interessanti del girone. L’estremo difensore ex Pro Sesto e Carpi: “Sbagliato snobbare la D, è una categoria competitiva e utile alla crescita”

BRESCELLO (Reggio Emilia) – La squadra si inizia a costruire dal portiere, così come una casa vede al primo posto le fondamenta. Il Lentigione non ha nulla da invidiare alle grandi della Serie D, specialmente quando l’argomento trattato è il portiere: poche squadre possono vantare in rosa portieri del talento di Diego Faccioli, ragazzo del 1998 scuola Genoa, estremo che ha vestito anche la maglia della Pro Sesto in D.

L’estremo difensore, originario di Torino, ha temperamento, fisicità e qualità tecniche e mentali importanti. Non ha dubbi nemmeno il presidente Andrea Benassi, grande esperto di calcio giovanile e di Juniores, dirigente sportivo che, dai tempi di Jacopo Scarica (portiere del Lentigione nel lontano 2008), ha dimostrato di riconoscere il talento, specialmente quando questo sentore alberga tra i pali.

“Diego è parte del nostro progetto, crediamo molto nelle sue qualità e sono certo che, col tempo, riuscirà a farsi largo nel calcio che conta. Non dobbiamo fare alcuna pressione, è molto giovane e, in questo momento, non deve fare altro che continuare a percorrere questa strada. Si allena con grande impegno ed è sempre tra i migliori, non possiamo che sostenerlo e aiutarlo nella sua crescita personale, sia come uomo che come giocatore” così Benassi, in una piccola intervista telefonica rilasciata alla nostra redazione sportiva. Benassi, uomo di sport e mecenate del calcio, è sempre stato impegnato in prima linea, seguendo la vita sportiva del club al massimo delle possibilità, nonostante le lunghe trasferte internazionali che vedono il presidente del Lentigione impegnato in diversi angoli del mondo per svolgere la sua professione: l’agente internazionale.

Torniamo a Diego, ragazzo di cui certamente sentiremo ancora parlare. L’abbiamo incontrato al Bar Sport per conoscerlo meglio.

Diego, fare il portiere non è semplice, specialmente in giovane età
Il nostro è forse il compito più difficile. Siamo da soli, ogni errore vale triplo, ogni sbavatura può essere letale. Non possiamo sbagliare nulla, serve molta forza mentale e anche quel pizzico di follia. Io mi diverto molto, inoltre mi trovo bene con i ragazzi della difesa e questo mi facilita molto le operazioni.

Chi è il tuo modello? Tutti hanno degli idoli
Per me, il portiere più forte al mondo è Thibaut Courtois, mi piace il suo stile, la sua tecnica e la sua determinazione. Certamente il mio portiere preferito.

Campionato di Serie D difficile, eppure alcuni snobbano la categoria preferendo la panchina in Serie C
Chi snobba la Serie D è chi non conosce il campionato. Giocatori che oggi giocano in Nazionale hanno militato anche in D e in Eccellenza. Secondo me, per alcuni ragazzi della Primavera, è difficile già misurarsi in Eccellenza, figurati in Serie D. Questa non è una categoria di dilettanti, ci sono piazze importanti, giocatori di categoria. Per me è il campionato ideale, per noi ragazzi è una scuola di vita.

Hai affrontato quasi tutte le squadre del girone, chi ti ha impressionato?
Sicuramente Modena e Reggiana hanno giocatori importanti, ma ci terrei a dire che, almeno per ora, siamo sempre usciti dal campo a testa alta, mettendo in difficoltà anche squadre di grande livello. Questo significa molto, è importantissimo per noi”.

Parliamo della società. Il presidente Andrea Benassi crede molto nelle tue qualità e nella tua persona
Il presidente è il nostro più grande tifoso, le sue parole mi hanno dato molto coraggio. Ora cercherò di restituire quanto di buono ricevuto difendendo al meglio la porta del mio Lentigione.

La società è molto attiva, la settimana scorsa è arrivata una punta esperta
Sono molto contento per l’arrivo di Guazzo, la sua esperienza risulterà fondamentale nei momenti chiave. Siamo molto giovani e potersi confrontare anche con ragazzi più esperti è importantissimo. Sono sicuro che farà benissimo, siamo tutti felici di accoglierlo in gruppo”

In ultimo, questo Lentigione si salverà?
Assolutamente sì, abbiamo qualità, siamo cresciuti, è arrivato Guazzo. Ci salveremo, il prima possibile.