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Ancona, indagini sul rispetto delle norme nella discoteca

9 dicembre 2018 | 17:50
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Ancona, indagini sul rispetto delle norme nella discoteca

Individuato il ragazzo che ha usato lo spray: lo avrebbe fatto per rubare una catenina. Il fuggi fuggi al concerto di Sfera Ebbasta ha provocato panico, calca tra i giovanissimi presenti e il crollo di una balaustra. Sei morti. Stabili le condizioni dei feriti ricoverati. I carabinieri: venduti 680 biglietti, staccati 500

REGGIO EMILIA – E’ stato individuato ed identificato il minorenne che avrebbe spruzzato uno spray urticante all’interno della discoteca Lanterna Azzurra provocando il panico che ha poi portato alla morte di sei persone. Non sarebbe stato ancora sentito dalla procura dei Minorenni. Chi ha usato lo spray urticante lo avrebbe fatto per rubare una catenina. E’ quanto afferma il dj del locale, Marco Cecchini, che è anche il figlio di uno dei gestori. L’episodio è stato raccontato dalla vittima della rapina allo stesso dj poco prima che scoppiasse il panico nel locale.

Intanto si apprende che sono stati 680 i biglietti venduti e quasi 500 quelli staccati per il dj set di Sfera Ebbasta alla discoteca Lanterna Azzurra. Lo ha detto all’Ansa il comandante provinciale dei carabinieri di Ancona, Cristian Carrozza. “La capienza della sala del concerto – ha aggiunto – è di 459 persone, due le sale aperte al piano terra, mentre quella interrata non era fruibile. La cifra di diffusa ieri di circa 1.400 biglietti si basava sui numeri delle matrici”.

Ma c’è chi è entrato senza biglietto nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo. “Mia figlia, 15enne, non ha comperato il biglietto, ma aveva prenotato un tavolo – racconta Alessandra, di Morro d’Alba -, fuori del locale un giovane addetto alle pr è passato a riscuotere i pagamenti, poi ha consegnato un braccialetto giallo per l’ingresso e un tagliando, senza marchi, per la consumazione. Lei e una sua amica sono entrate così”.

“Vedremo se la struttura era a norma”, ha detto il comandante provinciale dei carabinieri Cristian Carrozza. “A livello di autorizzazioni i primi accertamenti hanno acclarato la regolarità. Sulla struttura invece ci sarà da indagare, è tutto lì il fulcro dell’indagine”.

Ha cominciato a respirare autonomamente una 15enne ricoverata in prognosi riservata e in sedazione controllata nell’ospedale di Torrette di Ancona per i traumi riportati nella calca della discoteca Lanterna blu di Ancona. Come gli altri sei pazienti la ragazzina è in condizioni stabili, ma critiche: lei è ricoverata presso la Rianimazioni clinica. I medici la tengono sotto osservazione per valutare ulteriori miglioramenti e l’eventuale trasferimento in un altro reparto.

Sono stabili invece le condizioni dei 7 pazienti in prognosi riservata ricoverati all’ospedale regionale di Torrette ad Ancona per le lesioni (traumi da schiacciamento) riportate nella calca. Si tratta di giovani, tenuti in coma farmacologico, che potrebbero avere subito lesioni anche per mancanza di ossigeno. Stabili, tra gli altri, anche le condizioni di due ragazzi ricoverati in codice giallo, ma tenuti sotto stretta osservazione.