Vandali al liceo classico, distrutte cinque finestre

14 novembre 2018 | 17:38
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Vandali al liceo classico, distrutte cinque finestre
Vandali al liceo classico, distrutte cinque finestre
Vandali al liceo classico, distrutte cinque finestre
Vandali al liceo classico, distrutte cinque finestre

Raid notturno all’Ariosto, lezioni comunque regolari. Il presidente Zanni: “Rispetto delle
regole e dei valori di comunità rimangano sempre al centro del nostro vivere insieme”

REGGIO EMILIA – Mattina di disagi, al liceo classico, dopo che alcuni vandali, nella notte, hanno distrutto cinque finestre lanciando sassi dal parco Cervi, l’ex campo Tocci. Il danneggiamento è stato scoperto questa mattina ed ha costretto la dirigente scolastica Rossella Crisafi a trovare una nuova sistemazione a cinque classi per garantire comunque il regolare svolgimento delle lezioni.

Ben cinque le finestre, di aule del primo e del secondo piano, distrutte dai vandali con sassi e pietre anche di grandi dimensioni. La Provincia di Reggio ha subito predisposto la sostituzione dei vetri, che dovrebbe essere completata nel pomeriggio, così da garantire per domani il rientro delle classi nelle rispettive aule.

I danni ammontano ad almeno un migliaio di euro e la stessa dirigente Crisafi si è già recata nella caserma dei carabinieri per sporgere denuncia contro ignoti. La speranza è che le numerose telecamere presenti nella zona possano consentire di risalire agli autori della stupida bravata.

“Al di là del danno economico arrecato alla comunità e del disagio provocato ai ragazzi, ridotto comunque al minimo grazie all’intervento della dirigente scolastica e all’interessamento della consigliera provinciale Ilenia Malavasi, è comunque grave questo troppo frequente ripetersi di atti di vandalismo nei confronti di beni pubblici che si registrano un po’ in tutta la provincia: lo è ancora di più quando si prende di mira una scuola, che è il luogo deputato alla crescita e allo sviluppo delle competenze dei nostri giovani – commenta il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni – Danneggiare una scuola o un parco frequentato da bambini significa violare una intera comunità: da parte delle istituzioni, ma anche delle famiglie, deve pertanto essere assicurato il massimo impegno perché il rispetto delle regole e dei valori di comunità rimangano sempre al centro del nostro vivere insieme.