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“United Albinea: questa è la strada giusta”

17 novembre 2018 | 14:41
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“United Albinea: questa è la strada giusta”
“United Albinea: questa è la strada giusta”
“United Albinea: questa è la strada giusta”
“United Albinea: questa è la strada giusta”

Intervista a Mauro De Angelis, allenatore della Juniores del presidente Alessandro Simonazzi. L’ex Lazio e Reggiana: “Credo nel progetto. La mia esperienza e la mia umiltà sono al servizio del club”

REGGIO EMILIA – Grande giocatore, certo, ma prima di tutto una persona umile e sempre disponibile. Mauro De Angelis è uno dei giocatori che è rimasto nel cuore dei reggiani. Oltre 12 anni nel calcio dei professionisti dopo aver fatto la gavetta nella Lazio. Romano doc che ha trovato l’amore a Reggio, città che ha deciso di adottarlo, di farlo figlio suo. Dopo una lunga parentesi come allenatore della Fides il nostro Mauro è passato alla Falk per poi seguire Stefano Vezzani ad Albinea, per dare anche lui il suo contributo alla più che ambiziosa United, società nata dopo la fusione con il Bellarosa.

Il mister ex Pontedera e Regia allena la Juniores Provinciale, squadra che sta facendo molto bene nel rispettivo girone provinciale. Nonostante qualche pit stop la squadra del presidente Alessandro Simonazzi tiene il passo della Boiardo e del San Prospero in quella che è una corsa per la vetta davvero avvincente. Abbiamo incontrato il mister al Bar Sport per parlare del presente e del futuro.

Mister, come procede il lavoro allo United di Albinea?
Stiamo dando il massimo, tutti: dal custode al secondo portiere della prima squadra. Il clima è ottimo, abbiamo voglia di fare e di crescere, stiamo incanalando moltissima energia in questo nuovo percorso. In generale posso dire che la strada è quella giusta.

Ottimo l’andamento della tua Juniores, complimenti
Abbiamo avuto qualche battuta d’arresto, ma nel complesso non posso lamentarmi, anzi. I ragazzi si applicano, si allenano con una certa intensità e soprattutto hanno grande voglia di mettersi alla prova. Nessuno ha chiesto loro di vincere il campionato, ma è chiaro che per la corsa finale ci siamo anche noi.

Come giudica il livello del campionato?
Sono molto sincero: vedo molta cattiveria agonistica, molta voglia di vincere i contrasti. Chiaro che il livello tecnico non è altissimo. Ci sono squadre che hanno delle buone idee di gioco, che esprimono una buona fase di possesso, mentre ci sono squadre che fanno il possibile ma che hanno lacune importanti. Questo però non importa. Il campionato provinciale è bello proprio per questo. Noto inoltre che il livello dei tecnici è molto buono, c’è più attenzione a diverse fasi della partita mentre prima era solo una battaglia.

Dodici anni nel calcio che conta, centinaia di partite in diversi campionati professionistici. Oggi, come gestisce l’allenamento Mauro De Angelis?
Cerco di utilizzare il più possibile la palla: voglio che i ragazzi si allenino divertendosi. Inoltre lavoriamo anche sulla parte tattica, sulla posizione. In generale devo dire che, il mio gruppo, è molto buono. Sono ragazzi seri, che amano il calcio. Il loro spirito di squadra è la vera forza. Non abbiamo dei fuoriclasse, ma nel complesso siamo molto bravi a fare gruppo e questo mi rende molto felice.

Inoltre ad Albinea ha la possibilità di lavorare con suo figlio Davide
Con mio figlio condivido l’amore per la Lazio e l’amore per il pallone. Quando non si allena con la prima squadra mi aiuta nella gestione del gruppo. Sono sensazioni che non hanno prezzo, bello lavorare insieme.

Il presidente Simonazzi e il direttore generale Massimo Tanferri credono molto nelle sue capacità
Io mi sono messo a disposizione. Spesso sbaglio anche io, mi capita di commettere errori, ma la mia disponibilità, la mia esperienza e la mia voglia di fare sono a disposizione di questo club. Come tutti, anche io ho molti difetti, ma l’umiltà e la buona volontà sono sempre stati due importanti biglietti da visita per me. L’Albinea vuole fare grandi cose: stiamo cercando di rilanciare il settore giovanile, stiamo cercando di dire la nostra con la prima squadra, inoltre possiamo contare su una struttura importante come “Il Poggio”. Colgo l’occasione per ringraziare Massimo e Alessandro per la fiducia, cercherò di ripagarla al più presto.

Cosa si sente di dire ai suoi ragazzi?
Ai miei ragazzi dico di vivere il calcio nel modo più sano e sereno possibile, con serietà ma sempre col sorriso. Fare parte di una squadra è il successo più grande che un ragazzo possa ottenere. Forza Albinea.