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Nomine, Raggi assolta: “Fatto non costituisce reato”

10 novembre 2018 | 14:38
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Nomine, Raggi assolta: “Fatto non costituisce reato”

La Procura aveva chiesto 10 mesi. La sindaca è scoppiata in un pianto liberatorio: “Spazzati via due anni di fango”. Di Maio: “Giornalisti sciacalli”. Di Battista: “Pennivendoli puttane”. Pizzarotti: “Gravi gli attacchi alla stampa”

REGGIO EMILIA – E’ scoppiata in un pianto liberatorio e ha abbracciato tra gli applausi i suoi avvocati. Cosi la sindaca di Roma Virginia Raggi ha accolto la sentenza di assoluzione nel processo sulla nomina di Renato Marra con l’accusa di falso.

Il giudice Roberto Ranazzi, durante la lettura della sentenza con cui ha assolto la sindaca Virginia Raggi, ha detto che ‘il falso del quale era accusata non costituisce reato”.

“Questa sentenza – le prime parole di Raffi – spazza via due anni di fango. Andiamo avanti a testa alta per Roma, la mia amata città, e per tutti i cittadini”. La Raggi, in trench beige, stamani era arrivata accompagnata dal marito Andrea Severini.

Raggi: contro me violenza inaudita – “Assolta. Con questa parola il Tribunale di Roma, che ringrazio e rispetto per il lavoro svolto, ha messo fine a due anni in cui sono stata mediaticamente e politicamente colpita con una violenza inaudita e con una ferocia ingiustificata. Due anni durante i quali, però, non ho mai smesso di lavorare a testa alta per i miei cittadini. Li ringrazio per il sostegno e l’affetto che mi hanno dimostrato”. Così la sindaca di Roma Virginia Raggi nell’esordio del suo post su Fb. “Vorrei liberarmi in un solo momento del fango che hanno prodotto per screditarmi, delle accuse ingiuriose, dei sorrisetti falsi che mi hanno rivolto, delle allusioni, delle volgarità, degli attacchi personali che hanno colpito anche la mia famiglia. Vorrei, soprattutto, che questo fosse un riscatto per tutti i romani, di qualsiasi appartenenza politica, perché il loro sindaco ce la sta mettendo tutta per far risorgere la nostra città”. Così la sindaca di Roma Virginia Raggi su Fb.

Di Maio: giornalisti sciacalli
“Forza Virginia! Contento di averti sempre difesa e di aver sempre creduto in te”. Così il vicepremier Luigi Di Maio, Capo Politico del Movimento 5 Stelle, commenta a caldo l’assoluzione di Virginia raggi su Fb. “”Il peggio in questa vicenda lo hanno dato la stragrande maggioranza di quelli che si autodefiniscono ancora giornalisti, ma che sono solo degli infimi sciacalli, che ogni giorno per due anni, con le loro ridicole insinuazioni, hanno provato a convincere il Movimento a scaricare la Raggi. La vera piaga di questo Paese è la stragrande maggioranza dei media corrotti intellettualmente e moralmente. Gli stessi che ci stanno facendo la guerra al Governo provando a farlo cadere con un metodo ben preciso: esaltare la Lega e massacrare il Movimento sempre e comunque. Presto faremo una legge sugli editori puri, per ora buon Malox a tutti!”. Lo afferma in un post su facebook il vicepremier Luigi Di Maio commentando l’assoluzione della sindaca di Virginia Raggi.

Di Battista: “Giornalisti puttane”
“Oggi la verità giudiziaria ha dimostrato solo una cosa: che le uniche puttane qui sono proprio loro, questi pennivendoli che non si prostituiscono neppure per necessità, ma solo per viltà. Ma i colpevoli ci sono e vanno temuti. I colpevoli sono quei pennivendoli che da più di due anni le hanno lanciato addosso tonnellate di fango con una violenza inaudita. Sono pennivendoli, soltanto pennivendoli, i giornalisti sono altra cosa”. Lo afferma in un post su facebook Alessandro Di Battista commentando l’assoluzione di Virginia Raggi.

Salvini: bene Raggi assolta, ora giudichino cittadini
L’assoluzione del sindaco di Roma Virginia Raggi “è buona notizia”. Lo ha detto il ministro dell’Interno e e vicepremier Matteo Salvini arrivando a Eicma, il salone della ruote che si tiene a Milano. “È giusto che i cittadini giudichino una amministrazione non in base alle indagini che finiscono in nulla come in questo caso ma in base alla qualità della vita. Quindi i romani giudicheranno l’amministrazione dei 5 Stelle in base a come è messa Roma. È giusto che non siano le sentenze e i magistrati a decidere chi governa e chi va a casa”.

Pizzarotti: bene assoluzione, ma da Di Maio gravi attacchi alla stampa
Il sindaco di Parma, ex M5s, Federico Pizzarotti, è contento per l’assoluzione di Raggi. Ma condanna gli attacchi alla stampa di Di Maio: “Leggo che il capo politico del Movimento e ministro della Repubblica, Di Maio, in un giorno così importante per il suo sindaco minaccia la stampa. Parole folli che non dovrebbero mai uscire dalla bocca di un ministro della Repubblica. Per quanto mi riguarda, resto sempre dalla parte della libera stampa”.