Minacce al giudice Beretti, liberato don Artoni

23 novembre 2018 | 07:33
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Minacce al giudice Beretti, liberato don Artoni

Da ieri il sacerdote non è più agli arresti domiciliari. Il processo a lui e al commerciante 74enne Aldo Ruffini (attualmente ai domiciliari) si terrà fra due mesi al tribunale di Ancona

REGGIO EMILIA – Don Ercole Artoni da ieri non è più agli arresti domiciliari. Lo riporta la Gazzetta di Reggio che scrive che il gip anconetano Sonia Piermartini ha annullato la misura cautelare (il sacerdote era ai domiciliari). Anche il pm Marco Pucilli (titolare dell’inchiesta) aveva dato parere favorevole alla liberazione.

Il processo al sacerdote 88enne e al commerciante 74enne Aldo Ruffini (attualmente ai domiciliari) si terrà fra due mesi al tribunale di Ancona, competente nel caso di coinvolgimento di magistrati reggiani. I due sono accusati d’aver minacciato per circa un anno e mezzo (dal gennaio 2017 al giugno 2018) il presidente del tribunale Cristina Beretti (ancora sotto scorta per tale vicenda), al fine di arrivare al dissequestro del maxi patrimonio (da ben 24 milioni di euro) del maxi evasore Ruffini.

Il sacerdote e il commerciante sono stati arrestati il 24 settembre scorso con l’accusa di violenza o minaccia a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario o ai suoi singoli componenti. Contestata anche l’aggravante delle minacce.