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Migranti, Conte: “Decidano le Camere sul Global Compact”

28 novembre 2018 | 18:53
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Migranti, Conte: “Decidano le Camere sul Global Compact”

Il premier: “E’ assolutamente compatibile con la nostra strategia, ma è giusto creare un passaggio parlamentare”. Salvini: “Governo non lo firmerà”. Lega-M5s si spaccano al voto al Pe. Martina: “Vergogna Conte, Italia zimbello”

REGGIO EMILIA – Il governo italiano non firmerà il Global Migration Compact, l’atto Onu sui migranti che sarà siglato il 10 e 11 dicembre a Marrakech. Si rimette a quanto deciderà il Parlamento. Salvini: “Il governo italiano non firmerà alcunché e non andrà a Marrakech. Deve essere l’Aula a discuterne”.

Per il premier Giuseppe Conte l’atto “è assolutamente compatibile con la nostra strategia, ho condiviso il piano con i miei partner Ue, non ho cambiato idea” ma “è giusto creare un passaggio parlamentare”. Tutti concordi con il passaggio parlamentare, ma intanto al Parlamento europeo Lega-M5s si spaccano. Martina: “Conte si rimangia impegni internazionali, un ‘comportamento vergognoso”.

“Il Global Compact è assolutamente compatibile con la nostra strategia, ho condiviso il piano con i miei partner Ue, non ho cambiato idea” – ha detto il premier Giuseppe Conte – rispetto alla valutazione espressa all’Assemblea Onu ma essendo un documento che ha valore politico abbiamo convenuto che forse è giusto creare un passaggio parlamentare, in cui far condividere da parte di tutti ciò che stiamo facendo”.

“Come ha ribadito Conte, il Global Compact è un documento che pone temi e questioni diffusamente sentiti anche dai cittadini: è opportuno, parlamentarizzare il dibattito – hanno spiegato i parlamentati M5s delle Commissioni Esteri e il sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano – e rimettere le relative scelte all’esito di tale discussione, come pure è stato deciso dalla Svizzera. E’ corretta la scelta del Governo che a Marrakech non parteciperà, riservandosi di aderire o meno al documento solo quando il Parlamento si sarà pronunciato dopo un approfondito dibattito”.

“Come hanno fatto gli svizzeri che il global compact lo hanno portato avanti fino a ieri e poi hanno detto ‘fermi tutti’ – ha detto il ministro degli Interni Matteo Salvini -, così il governo italiano non firmerà alcunchè e non andrà a Marrakech. Deve essere l’Aula a discuterne. Il governo italiano farà scegliere il Parlamento”.

Anche il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, “resta convinto che l’orientamento del Parlamento rappresenti un punto di riferimento essenziale” in riferimento al Global Compact for Migration.

Il “Global compact? Va sottoscritto assolutamente”. Così il deputato e presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera, Giuseppe Brescia, in un post in cui dice di condividere le parole del ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi in Parlamento. “Le condivido a prescindere dalla partecipazione del nostro Governo alla Conferenza di Marrakech. Abbiamo bisogno di una gestione globale dell’ immigrazione. L’Europa ha fallito e ha lasciato da soli i singoli Stati. Ora che facciamo? Rifiutiamo un tentativo più ambizioso?” scrive in un post.