L’Anpi: “Il corteo di Forza Nuova non si ripeta”

21 novembre 2018 | 17:32
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L’Anpi: “Il corteo di Forza Nuova non si ripeta”

Il Comitato della stazione: “Le grida d’allarme dell’amministrazione e del suo sindaco ci fanno sorridere. Chi e’ causa del suo mal pianga se stesso”

REGGIO EMILIA – Non e’ spento a Reggio Emilia l’eco delle polemiche sulla manifestazione anti immigrati svolta in zona stazione venerdi’ scorso da Forza Nuova e Casapound. A tornare sull’episodio, stigmatizzato dal sindaco Luca Vecchi e poi lunedi’ in consiglio comunale in un documento della maggioranza contro gli eventi delle formazioni di estrema destra, sono oggi l’associazione dei partigiani, l’Anpi, e il comitato di residenti della zona stazione Reggio Emilia Sicura (Cres).

“Deve essere garantita a tutti la liberta’ di pensiero e la concreta possibilita’ di esercitarla”, premette l’Anpi, sottolineando pero’ che “la nostra Costituzione, la legge Scelba del 1952 e la legge Mancino del 1993 prevedono il divieto di ricostituire il partito fascista, di fare apologia di fascismo e di attuare politiche di discriminazione tra le persone”. Per questo “chiediamo con forza che questi leggi siano applicate” e che “procedano le azioni di rispetto della legalita’, di ripristino della convivenza civile e di riqualificazione complessiva della zona allo scopo di superare le attuali situazioni di disagio e di degrado”.

I residenti dellla zona stazione invece, affermano: “Le grida d’allarme dell’amministrazione e del suo sindaco ci fanno sorridere. Chi e’ causa del suo mal pianga se stesso”, alludendo da un lato ai mancati interventi sulla sicurezza nel quartiere da parte delle ultime amministrazioni e dall’altra alle denunce dei cittadini sull’eccessiva presenza di stranieri nella zona rimaste inascoltate. Il Cres rimprovera inoltre al Comune di aver candidato al bando nazionale Periferie l’area delle ex Reggiane invece che il quartiere della stazione ferroviaria.