Ciano, una serata per parlare del processo Aemilia

27 novembre 2018 | 13:23
Share0
Ciano, una serata per parlare del processo Aemilia

Mercoledì alle 20.30, al teatro comunale Matilde di Canossa di Ciano, i giornalisti Paolo Bonacini e Stefano Morselli incontrano la cittadinanza

CANOSSA (Reggio Emilia) – “Aemilia, nessun dorma”. Mercoledì alle 20.30, al teatro comunale Matilde di Canossa di Ciano, i giornalisti Paolo Bonacini e Stefano Morselli incontrano la cittadinanza per parlare del processo alla ‘ndrangheta che ha appena visto concludersi il primo grado nella nostra provincia.

Scrive il Movimento Agende Rosse che ha organizzato l’incontro: “Il processo Aemilia continua. Ora, con la sentenza di 1° grado in data 31 ottobre 2018, continua il nostro lavoro sul territorio per portare alle comunità il grande immenso lavoro del Tribunale di Reggio Emilia. Parlarne, confrontarsi. Intendiamo che così si raggiunga consapevolezza comune di fronte al radicamento della ‘ndrangheta. Se non si conosce e non si sa è difficile scegliere da che parte stare, facciamo tutto il possibile perché si sappia e si possa scegliere la parte giusta. Il processo Aemilia è conosciuto ancora troppo poco, anche se i giornali locali si sono impegnati a portare informazioni ai cittadini. Ma, facendo la nostra parte, cerchiamo di fare di più. Cittadini con cittadini che si incontrano”.

Paolo Bonacini, inviato Aemilia per la CGIL di Reggio Emilia e per il Fattoquotidiano.it e Stefano Morselli, giornalista, riusciranno ad attrarre l’attenzione e portare il dialogo. L’apertura della serata con una rosa su una sedia vuota, sul palco, per quelle donne uccise da un compagno, da un uomo. Poi due brevi letture interpretate dal Canossa Tiater: la prima contiene parole importanti di Paolo Borsellino riguardo ai politici, parole attuali e talmente vere, la seconda lettura riporterà un pezzo di vita quotidiana di Paolo Borrometi, l’instancabile giovane giornalista d’inchiesta che tocca il cuore e il cervello di chi lo ascolta.