Beni confiscati alla ‘ndrangheta, il poco invidiabile primato di Reggio

9 novembre 2018 | 18:38
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Beni confiscati alla ‘ndrangheta, il poco invidiabile primato di Reggio

Sono 139 gli immobili e ben 35 le attività economiche messe sotto sequestro nella nostra provincia

REGGIO EMILIA – Sono 139 gli immobili confiscati complessivamente (di cui 103 in modo non ancora definitivo, ndr) alla ‘ndrangheta nella nostra provincia e 35 le ex aziende della organizzazione criminale che sono gestite dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita’ organizzata.

I dati sono emersi oggi nel corso di un convegno organizzato dall’ordine dei commercialisti. Complessivamente, nella nostra Regione, sono stati invece 625 i beni immobili confiscati (di cui 456 ancora non definitivamente) e 94 le aziende gestite.

Reggio è ai primi posti di questa poco invidiabile classifica dato che, per quel che riguarda gli immobili confiscati viene superata solo da Parma che ne vede ben 188, mentre la nostra provincia è prima con 39, per quel che riguarda le aziende confiscate che ora sono in gestione all’Agenzia seguita da Modena che ne ha 19.

L’ex prefetto di Bologna Mario Sodano, direttore dell’Agenzia, entrato in carica agli inizi di maggio del 2017, ha annunciato al convegno che si è tenuto oggi che vuole creare una sorta di “holding” in cui raggruppare le aziende tolte alle mafie per migliorarne, con una governance unitaria, il controllo e la capacita’ di risultati imprenditoriali.