Bancomat depredati, fino a 26 in un giorno: finisce in carcere

4 novembre 2018 | 08:22
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Bancomat depredati, fino a 26 in un giorno: finisce in carcere

Il rumeno 34enne, insieme a due complici, era riuscito a rubare circa 50mila euro clonando carte di credito

REGGIO EMILIA – Fino a 26 colpi in un giorno. Dumitru Catalin Piturca, 34enne rumeno residente a Reggio Emilia, faceva parte di una banda composta da tre rumeni che hanno imperversato tra banche e uffici postali di mezza Lombardia: danneggiavano le postazioni ATM, inserivano carte di credito e bancomat clonati rubando soldi estratti dagli erogatori di banconote e monete. Migliaia di euro di bottino ogni giorno, per mesi, con una rapida serie di colpi.

Dalle analisi condotte dai carabinieri, ad esempio, in meno di un giorno (nell’aprile del 2013) i tre erano riusciti a compiere ben 26 infrazioni di bancomat di altrettante banche ed uffici postali lombardi, accumulando circa 5.000 euro. Le indagini sono quindi andate a ritroso arrivando a trovare manomissioni di bancomat risalenti sino a 2 mesi prima. In totale i tre rumeni, stando alle indagini, erano riusciti a rubare circa 50.000 euro.

Per questi fatti, che risalgono al 2013, il 34enne residente a Reggio Emilia è stato condannato nel settembre del 2015 a 4 anni e 8 mesi di reclusione dal Tribunale di Monza. Sentenza di condanna che è andata ad aggiungersi a quella di 9 mesi comminatagli nel 2007 dal tribunale di Reggio Emilia per un furto a Cavriago. Le due sentenze sono diventate esecutive e così il 34enne deve scontare 5 anni e 2 mesi e 11 giorni di reclusione.

I carabinieri di Santa Croce, dove l’uomo abita, sono andati a prenderlo a casa sua e lo hanno portato in carcere.