La mobilitazione |
0 - Copertina
/
Altre news
/

Un midollo per il piccolo Alessandro

30 ottobre 2018 | 08:26
Share0
Un midollo per il piccolo Alessandro

Anche Reggio Emilia si mobilita per donare una speranza di vita al bimbo di un anno e mezzo colpito da una grave malattia. I donatori potranno sotoporsi a un semplice prelievo salivare martedì 6 novembre dalle 18,30 alle 21,30 alla sala convegni della Casa del Dono in Via Muzio Clementi 2/A

REGGIO EMILIA – Anche Reggio Emilia si mobilita per donare una speranza di vita ad Alessandro, il bimbo di un anno e mezzo la cui storia sta commuovendo il paese. Il piccolo, nato con una malattia rarissima scoperta poco tempo fa, la linfoistiocitosi emofagocitica, rischia la vita se non trova un donatore entro cinque settimane.

Per cercare un donatore compatibile i suoi genitori hanno lanciato un appello tramite i social per far conoscere il caso del loro bambino. Un appello che ha fatto breccia nel cuore di molti. In numerose piazze d’Italia, infatti, si stanno allestendo laboratori mobili dove i cittadini possono recarsi per scoprire se il loro midollo osseo è compatibile. Più la lista dei possibili donatori si allunga e più Alessandro avrà la speranza di trovarne uno compatibile.

Sono migliaia le persone che in questi giorni, in Italia, si sono messe in fila per aiutare Alessandro. Per rispondere alle oltre 100 richieste a a Reggio di chi vuole diventare potenziale donatore di midollo osseo per Alessandro o per una delle 1.800 persone che ogni anno in Italia hanno necessità di un trapianto, l’Admo, Associazione Donatori Midollo Osseo, ha organizzato un evento aperto alla cittadinanza nel quale tutti i ragazzi in età compresa tra i 18 e i 35 anni possono, con un semplice prelievo salivare, iscriversi al Registro donatori Midollo Osseo.

L’evento si svolgerà martedì 6 novembre dalle 18,30 alle 21,30 alla sala convegni della Casa del Dono in Via Muzio Clementi 2/A a Reggio Emilia. Maggiore è il numero di nuovi potenziali donatori che si iscrivono al Registro, maggiore è la possibilità di trovare quell’ 1 su 100.000 compatibile con un paziente in attesa di trapianto.

Evento facebook: https://www.facebook.com/events/637644059963975/

La storia
Alessandro vive a Londra ed è figlio di due italiani, Paolo Montresor e Cristiana Console. Lei è napoletana, lui veneto, manager di Unicredit. Alessandro, è affetto da una rarissima malattia genetica, che colpisce solo lo 0,002 % dei bambini. Al momento è curata con un farmaco sperimentale. Purtroppo però l’organismo del bambino prima o poi metabolizzerà il farmaco ed allora anche quella somministrazione non servirà più a nulla. Anche la stessa casa farmaceutica afferma che non è in grado di indicare per quanto tempo ancora il farmaco sarà in grado di ottenere l’effetto desiderato. C’è una sola cosa che potrebbe consentire ad Alessandro di rimanere in vita : il trapianto di midollo osseo. Ma anche qui la sfortuna sembra essersi accanita contro Alessandro, in tutti i registri mondiali non ce n’è uno compatibile con le sue caratteristiche. Oltre alla rarissima malattia ha anche un antigene altrettanto raro.