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Spread chiude a 303 punti: Piazza Affari maglia nera

8 ottobre 2018 | 17:49
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Spread chiude a 303 punti: Piazza Affari maglia nera

Il differenziale Btp-bund tocca i 310 punti, poi flette a 303. Milano chiude a -2,4%, appesantendo i listini europei. Soffre, in particolare, il comparto bancario

REGGIO EMILIA – Alta tensione oggi sui mercati, dopo la lettera della Commissione Ue che ha richiamato l’Italia sui numeri della nota di aggiornamento al Def. Lo spread tra Btp e Bund chiude sopra i 300 punti base – sugli schermi Bloomberg – in rialzo a 303 punti base dai 285 della chiusura di venerdì scorso, dopo aver sfiorato nel corso della seduta quota 310.

Il rendimento del decennale italiano è al 3,56% dopo aver rivisto i massimi da febbraio 2014 oltre il 3,60%. Il differenziale tra i biennali italiani e tedeschi segna un rialzo di oltre 20 punti base a 208 (tasso a 1,52%), mentre lo spread tra i quinquennali si riporta a 286 dopo aver sfondato quota 300, massimo da maggio.

Chiusura pesante anche per Piazza Affari. A soffrire, in particolare, le banche: il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in ribasso del 2,43% a 19.851 punti. Appesantiti dalla Borsa di Milano, i listini europei hanno terminato le contrattazioni in negativo. Francoforte ha lasciato sul terreno l’1,3%, mentre Parigi e Londra hanno perso l’1,1%. Più contenuto il calo di Madrid (-0,59%).

Secondo il ministro Paolo Savona, intervenuto oggi alla stampa estera, “con i vincoli Ue è come andare contro un iceberg”. Quanto alla reazione dei mercati, a suo giudizio, “è stata superata la prova2.