Si fingono fisioterapisti per rapinare anziani, arrestati

5 ottobre 2018 | 12:52
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Si fingono fisioterapisti per rapinare anziani, arrestati

Rapina aggravata e lesioni personali le accuse mosse ad una coppia dai carabinieri di Correggio

CORREGGIO (Reggio Emilia) – Si è conclusa oggi con il loro arresto la vicenda che vede coinvolta una coppia che qualche mese fa, a Correggio, aveva messo a segno una rapina impropria ed un furto con strappo. Il primo dei due colpi risale alla fine dello scorso aprile quando la coppia, a bordo di un’auto bianca, si era avvicinata all’abitazione di un’anziana signora di Correggio con la banale scusa di essere fisioterapisti chiamati dal figlio.

Dinanzi alle perplessità della donna uno dei due, esattamente l’uomo, con una mossa fulminea aveva strappato la collana in oro che l’anziana portava al collo per poi salire un macchina, dove lo aspettava la complice, e fuggire. A nulla era valso il tentativo della donna di recuperare la collana inseguendolo e aprendo la portiera dell’auto. Anzi, nella concitazione la stessa, trainata dall’auto un fuga, era caduta procurandosi alcune escoriazioni.

Stessa sorte era toccata al figlio della donna, che proprio in quell’istante stava rientrando in casa con la sua auto, il quale, accortosi di quanto era appena accaduto, si era posto all’inseguimento dei due rapinatori perdendone però le tracce di li a poco. Il secondo colpo a metà di giungo. La scusa sempre la stessa, quella dei due fisioterapisti, usata per avvicinare un’altra anziana donna di Correggio, con l’unica differenza che, in questo caso, a strappare la collana dal collo della vittima era stata la donna.

In entrambi i casi le due vittime si erano rivolte ai Carabinieri della locale Stazione che, raccolti i primi elementi, avevano avviato le indagini. Sostanziale è risultato l’esame delle immagini acquisite dai sistemi di videosorveglianza cittadina che hanno permesso di rilevare i momenti in cui la coppia si dava alla fuga, consentendo di far ricadere i sospetti su due persone. I conseguenti riconoscimenti fotografici hanno poi tolto ogni dubbio e quanto acquisito è stato posto all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria reggiana.

Oggi la svolta. Il Giudice per le Indagini Preliminari di Reggio Emilia, concordando con le ipotesi investigative della locale Procura, nei giorni scorsi ha emesso a carico dei due una misura cautelare degli arresti domiciliari, ipotizzando la loro responsabilità per i reati di rapina impropria, lesioni e furto con strappo, a cui questa mattina gli uomini dell’Arma hanno dato esecuzione. Rintracciati all’alba presso la loro abitazione, i Carabinieri di Correggio hanno quindi notificato il provvedimento e li hanno arrestati. I due dovranno rimanere ora in casa a disposizione dell’A.G.