Palazzo Magnani, con Kandinsky e Fototrafia 5 milioni di euro per la città

REGGIO EMILIA – E’ stata presentata all’Università, la ricerca sull’impatto economico che la Fondazione Palazzo Magnani ha generato sul territorio reggiano negli ultimi due anni.

A spiegare i dati dello studio in termini matematici è stato il professor Fabrizio Montanari, docente presso l’Unimore di organizzazione e management della cultura, che è entrato nel merito dell’analisi delle ultime due esposizioni, (la mostra dello scorso autunno Kandinsky-Cage che ha registrato 42.000 visitatori e l’ultima edizione di Fotografia Europea, che ne ha generati 60.000), sottolineando quanto la presenza di turisti in città “abbia portato nelle casse reggiane ben 4 milioni e 850 mila euro”.

Dopo Montanari è intervenuto il professor Vanni Codeluppi, docente di sociologia alla IULM di Milano, che ha invece evidenziato un arricchimento in termini di immagine, di visibilità mediatica, di ricaduta sui flussi turistici e non da ultima di crescita culturale che le attività della Fondazione Palazzo Magnani stanno apportando al territorio reggiano. Un arricchimento non immediatamente riscontrabile, ma non per questo meno concreto.

Infine Davide Zanichelli, presidente della Fondazione Palazzo Magnani ha raccontato quanto, a suo avviso, la gestione di istituzioni e fondazioni culturali debba adattarsi alla società contemporanea, con un salto verso una dinamicità di intenti e azioni che investe anche il rapporto col denaro. Nella sua idea, le tre dimensioni che interessano il vivere umano, cioè quella culturale, quella economica e quella sociale devono coesistere ed essere integrate, ma restare separate in modo che sia garantita qualità e libertà culturale.