Michele Margini promuove la linea verde del Bibbiano

24 ottobre 2018 | 17:20
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Michele Margini promuove la linea verde del Bibbiano
Michele Margini promuove la linea verde del Bibbiano
Michele Margini promuove la linea verde del Bibbiano
Michele Margini promuove la linea verde del Bibbiano

Promozione, la squadra del presidente Alberto Zanichelli ha puntato tutto su una squadra composta da giovani di talento. Il capitano: “Mister Beretti? Allenatore che no ha nulla a che fare con i dilettanti”

BIBBIANO (Reggio Emilia) – Quando vuoi vincere devi iniziare a costruire dalla difesa, dalle retrovie. Il primo acquisto del Bibbiano San Polo è stato Michele Margini, forte difensore classe 1991 tornato in biancoceleste dopo una parentesi alla Piccardo. Difensore che imposta il gioco, capitano con la “c” maiuscola. Il direttore Ivan Galaverna l’ha scelto per la sua grande personalità e per la compostezza. Pezzo pregiato per la Promozione.

Michele, sei uno dei pochi “esperti” in una squadra che assomiglia ad una Juniores
Una volta gli esperti avevano 36, 37 anni. Oggi sei considerato esperto a 26, 27 anni. Le rose si sono ringiovanite moltissimo, leggo la lista dei giocatori e mi rendo conto che sono tutti davvero giovanissimi. Io cerco di dare esperienza e continuità al gruppo, cerco di metterci del mio. La società mi ha chiesto di aiutare i ragazzi nella loro crescita, spero di riuscire in questo difficile compito.

Cosa significa “fare il capitano” oggi?
Se capisci cosa significa ti rendi conto che ci sono tanti doveri da osservare. Il capitano deve sempre dare di più: sotto il piano caratteriale, sotto il piano della gestione del gruppo. Il capitano deve arrivare al campo d’allenamento per primo e andare via per ultimo.

Parliamo della tua carriera, tante le esperienze importanti
Sono cresciuto nelle giovanili del Parma, poi ho giocato in Serie D con il Castellarano prima di passare al Salsomaggiore in Eccellenza, dove ho giocato per cinque stagioni. A seguire Bibbiano e Piccardo. Sono ancora giovane ma ho davvero tanta esperienza, e le sconfitte e le vittorie passate mi accompagnano in ogni partita.

Come ti trovi con Galaverna e Zanichelli? Sono stati i primi a fare il tuo nome in società
Ivan e Alberto sono due amici. Appena mi hanno chiamato ho subito risposto presente. Sono persone serie, hanno una certa cultura, ti lasciano lavorare in santa pace e vivono le domeniche allo stadio in maniera corretta, senza esagerazioni. Che dire? Ringrazio molto tutta la società per essersi ricordati di me.

Il Bibbiano non è la squadra da battere, almeno sulla carta, però…
Non ho mai avuto dubbi su questa squadra. Ci sono tanti giovani, ma sono tutti ragazzi che provengono da società importanti. Giovani ma di talento. Chiaro che, sulla carta, la Fidentina è la squadra meglio attrezzata per vincere questo girone di Promozione, al momento siamo riusciti a tenere il passo delle grandi e a stare in vetta. Servirà continuità, conosco il calcio e con molta umiltà dico che, quando ci sono tanti giovani, il rischio è sempre quello di subire dei cali di tensione, al momento però questi ragazzi stanno dando prova di grande maturità. Alcuni di loro giocano come dei trentenni.

Parliamo del gruppo. Chi ti ha fatto piacere ritrovare a Bibbiano?
Siamo tutti amici, chiaro che Cocconi e Fornaciari sono due ragazzi che conosco da tempo. Non ci siamo mai persi di vista. Sono molto amico anche con Pioli, compagno di mille battaglie. Mi ha seguito dalla Piccardo.

Parliamo di mister Beretti, allenatore unico
Non ha nulla a che vedere con il calcio dilettante. Uno così dovrebbe lavorare per una squadra di Serie A o B. Il mister è bravissimo con i giovani, sono il suo pane quotidiano, ma sta dimostrando grandi doti anche con le prime squadre. Oggi tutti parlano di Beretti al Bibbiano, io mi complimento col mister ma anche con la società che ha avuto il coraggio di puntare tutto su un mister innovativo e deciso a promuovere una linea verde. Sono questi gli allenatori che servono per cambiare mentalità al nostro calcio.

Bibbiano cresce, oggi la società del presidente Alberto Zanichelli è una delle più importanti della provincia di Reggio Emilia
Stanno facendo investimenti importanti per quanto riguarda il settore giovanile e le strutture. La natura della prima squadra è coerente con le scelte della società, mettere al timone mister Paolo Beretti è stata una mossa giustissima. Spesso i giovani devono fare i conti con allenatori che fanno fatica a valorizzarli, a Bibbiano giochiamo seguendo percorsi a lungo termine, la nostra forza è proprio questa. Non abbiamo pressioni e possiamo crescere dando spazio a ragazzi nati nel 2000 e nel 1999”

In agenda
Dopo la roboante vittoria casalinga nel derby col Montecchio la squadra del diesse Ivan Galaverna si prepara a fare i conti con il Borgo San Donnino, match in programma domenica 28. Al momento il Bibbiano viaggia solitario in vetta a 20 punti, davanti alla corazzata Fidentina che insegue a tre punti di distanza.