Medici Ermete, una stella del Gambero Rosso per il Concerto

10 ottobre 2018 | 06:50
Share0
Medici Ermete, una stella del Gambero Rosso per il Concerto
Medici Ermete, una stella del Gambero Rosso per il Concerto
Medici Ermete, una stella del Gambero Rosso per il Concerto

Il prestigioso riconoscimento spetta al vino che è stato insignito de i Tre Bicchieri per dieci anni consecutivi

REGGIO EMILIA – Il Lambrusco Concerto della Medici Ermete riceve la Stella del Gambero Rosso 2019, prestigioso riconoscimento che spetta soltanto a quei vini che sono stati insigniti de I Tre Bicchieri per dieci anni consecutivi.

“Un traguardo importantissimo per la nostra famiglia – dichiara Alessandro Medici, che si occupa del commerciale estero per l’azienda – che ripaga a pieno titolo l’idea pionieristica di mio padre quando, nel lontano 1993, decise di “scommettere” sul concetto del legame inscindibile tra vino e territorio. Una decisione assolutamente controcorrente, ma nella quale la mia famiglia ha creduto fin dal principio. Per questo motivo la Stella non è un riconoscimento qualunque. Dietro ci sono sogni, fatica, speranze e una fede incrollabile sulla qualità del prodotto che siamo riusciti a creare”.

E proprio la qualità è l’”ingrediente” che ancora fa la differenza. “Il consumatore è sempre più orientato alla ricerca della qualità – precisa Medici – e a testimoniarlo è il trend generale mondiale di forte calo della domanda di Igt e di forte aumento di quella della Doc”.

Nonostante l’aumento della domanda, tuttavia, proprio per restare fedele ai propri standard qualitativi, il Concerto continua a venire prodotto in quantità limitata, come 25 anni or sono.

“Già due settimane fa – aggiunge Medici – il Concerto è stato premiato da Wine Spectator, bibbia internazionale di critica enologica, con 90 punti. Si tratta del primo Lambrusco Reggiano che ha ricevuto questo punteggio (su 100, ndr) e che quindi viene lanciato nell’olimpo mondiale dei vini d’autore”.

Alessandro Medici è l’ideatore del progetto “Medici per il territorio”, nato per unificare in un’unica trama narrativa tematiche di agricoltura, viticoltura, sostenibilità ambientale, cultura e arte, per narrare, dialogare e creare dibattiti. Il prossimo appuntamento sarà il 23 ottobre alla Tenuta La Rampata a Montecchio Emilia con Luca Casoli, agronomo e membro del Consorzio fitosanitario provinciale di Reggio Emilia e di Modena, che parlerà di “Cocciniglia farinosa della vite: caratteristiche, biologia e strategie di contenimento”, evento tecnico su invito.