Casina, perseguita la ex moglie dopo la separazione: denunciato

CASINA (Reggio Emilia) – Un 48enne reggiano, che non aveva mai accettato la separazione dalla sua ex moglie, è stato colpito venerdì scorso dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento all’abitazione e da qualunque altro luogo frequentato dall’ex moglie. L’uomo dovrà anche mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla ex moglie non potrà comunicare in nessun modo con lei.

Dopo la separazione, avvenuta nel settembre dell’anno scorso, l’uomo ha iniziato ad avere nei confronti dell’ex moglie comportamenti molesti e insistenti che si sono intensificati quando la donna ha iniziato una nuova relazione sentimentale. L’intensificarsi nell’ultimo periodo delle condotte persecutorie, sfociate anche in un episodio di violenza fisica, hanno indotto la donna a denunciare l’uomo.

Il 48enne è accusato di atti persecutori per i continui pedinamenti, le continue richieste di dove si trovasse e i quotidiani insulti, ma anche del reato di tentata rapina perché, afferrandole con forza il braccio per immobilizzarla, ha cercato di prenderle il cellulare senza riuscirci. Condotte persecutorie che hanno cagionato alla 47enne reggiana un perdurante e grave stato d’ansia e di timore per la propria incolumità tanto da vederla costretta a mutare le proprie abitudini di vita, in particolare a lasciare il lavoro e non uscire da casa da sola.