Il processo alla 'ndrangheta |
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Aemilia, domani l’ultima udienza del primo grado

15 ottobre 2018 | 13:24
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Aemilia, domani l’ultima udienza del primo grado

Parola agli imputati per discolparsi con dichiarazioni spontanee

REGGIO EMILIA – E’ segnato per domani l’inizio della fine del primo grado del processo Aemilia, il maggiore procedimento giudiziario contro la ‘ndrangheta al nord (e in particolare contro la cosca radicata in Emilia gemmata da quella di Cutro della famiglia Grande Aracri) iniziato a fine marzo del 2016.

Dopo la conclusione della fase dell’istruttoria dibattimentale avvenuta giovedi’ scorso, nel Tribunale di Reggio Emilia sara’ celebrata la 195esima udienza in cui per la prima volta gli imputati, rendendo “dichiarazioni spontanee”, potranno discolparsi da soli dalle accuse loro mosse. Poi i tre giudici, Francesco Maria Caruso, Cristina Beretti e Andrea Rat, si ritireranno per scrivere la sentenza negli uffici della Questura reggiana, a tutela della loro sicurezza.

Alla sbarra ci sono 148 imputati a 24 dei quali, inoltre, la Procura antimafia di Bologna (che conduce l’accusa con i Pm Beatrice Ronchi e Marco Mescolini) ha contestato nuovi reati commessi a favore dell’associazione mafiosa dalle celle del carcere, fino a marzo del 2018. Imputati, questi ultimi, che hanno scelto di essere giudicati con rito abbreviato svolto in contemporanea al dibattimento che si avvia alla conclusione. In cifre Aemilia registra anche 45 parti civili, quasi 20.000 pagine di intercettazioni e 1.300 testimoni inizialmente convocati.