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“Salvini, il decreto facciamo finta di essere più sicuri”

25 settembre 2018 | 12:53
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“Salvini, il decreto facciamo finta di essere più sicuri”

Il deputato del Pd, Antonella Incerti: “Mette insieme ‘furbescamente’ immigrazione e sicurezza”

REGGIO EMILIA Sarei tentata non scrivere nulla e non parlare di Salvini e del governo che guida (con buona pace del Movimento). Ma leggendo il decreto che mette insieme ‘furbescamente’ immigrazione e sicurezza non posso non dire che con questo provvedimento (provvido per la costruzione del consenso) saremo meno sicuri.

Partendo dalla chiara pregiudiziale anticostituzionale (in fondo che noia la Costituzione, protegge le élite …) di porre su due piani diversi persone che hanno medesima cittadinanza (revoca in caso di reato. Ad uno stupratore nato sul suolo italico gli togliamo forse la cittadinanza?)

Si arriva all’espropriazione, ancora una volta, di potere di gestione ai sindaci per accentrare sempre di più i migranti nei grandi centri di raccolta (Cio) di cui conosciamo oltre la disumanità (umanita’, altro vizio delle élite) l’inefficacia e la pericolosità.

Abolita la parola integrazione. Così avremo più migranti ammassati e senza il minimo piano di costruzione di progetti di inserimento. Quindi più migranti in giro, senza scopo, più difficili da controllare e dunque meno sicurezza.

E tralascio il tema delle espulsioni e rimpatri di cui si è molto parlato in termini di tempi. I clandestini quanti sono? Quanti soldi occorrono? Quanto tempo: 80 anni? E soprattutto quali accordi abbiamo con i Paesi di origine? Pensiamo un po’ ad un accordo con il Pakistan o l’India. Ci vogliono far credere di portarli a compimento in una settimana? Ha da viaggiare un po’ il ‘nostro’ ministro dell’Interno, con buona pace di Cervia o di qualche altra location italiana.

Di una cosa sono certa: piacerà tanto. A molti piacciono le chiacchiere , i fatti possono attendere.