Procter & Gamble, un robot per migliorare la produzione

29 settembre 2018 | 07:51
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Procter & Gamble, un robot per migliorare la produzione
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Procter & Gamble, un robot per migliorare la produzione
Procter & Gamble, un robot per migliorare la produzione
Procter & Gamble, un robot per migliorare la produzione

Dal primo robot collaborativo di casa Procter & Gamble ai carrelli automatici: un impianto che punta sull’industria 4.0 per raggiungere i consumatori in tempo reale

GATTATICO (Reggio Emilia) – Un passo decisivo verso l’industria 4.0. Nello storico impianto dove si producono e confezionano Viakal e Mastro Lindo è stato infatti installato il primo robot collaborativo di casa Procter & Gamble: completamente automatizzato, supporterà l’attività industriale migliorando l’efficienza, la produttività e la qualità del processo produttivo. Un esperimento che ha visto Gattatico e l’Italia in prima linea e che è destinato ad espandersi in altri impianti P&G nel mondo.

“Da tempo in P&G abbiamo avviato un processo di trasformazione nel modo in cui intendiamo raggiungere il mercato che si basa su innovazione e tecnologia – dichiara Franco Giannicchi, presidente e amministratore delegato P&G Sud Europa -. Questo al fine di rispondere sempre meglio alle esigenze delle persone che utilizzano i nostri prodotti come Viakal e Mastro Lindo. Siamo convinti che sia assolutamente fattibile poter raggiungere gli scaffali dei supermercati in meno di 24 ore dalla produzione. Soprattutto a Gattatico, un impianto che si è sempre distinto per essere agile, innovativo, attento alla sostenibilità ambientale e all’avanguardia nella ricerca e sviluppo”.

L’impianto di Gattatico, nato sotto l’ala della famiglia Melli e da 30 anni casa di Procter & Gamble, sta dunque affrontando una fase di grande cambiamento. Nel tempo, la passione, lo spirito innovativo e l’alta qualità delle sue produzioni sono rimaste immutate, ma sono cambiati i processi produttivi e oggi più che mai si è reso indispensabile l’adeguamento ai tempi dell’industria 4.0 per aumentarne la competitività e migliorarne le produzioni. Oltre al robot collaborativo, infatti, il sito potenzierà la raccolta dati, l’analisi, le interazioni uomo-macchina, favorendo la robotica, le comunicazioni,  le interazioni machine-to-machine  e le nuove tecnologie.

Nello stabilimento, in particolare, sarà applicata la tecnologia laser ai veicoli automatici capaci di spostare sia materiali che bancali di prodotto finito ed entro novembre 2018 saranno disponibili carrelli automatici, capaci di gestire la logistica del magazzino, trasportando automaticamente i materiali sulle linee di produzione.

“I processi produttivi sono enormemente evoluti rispetto al passato ed è indispensabile adeguarsi ai tempi dell’industria 4.0 per aumentare la competitività e migliorare la qualità della produzione e del lavoro – spiega il direttore dell’impianto P&G di Gattatico, Michele Tomasicchio -. Per questo, ogni giorno ci impegniamo in stabilimento per ridurre il più possibile le inefficienze e diventare più agili. Questa dedizione continua ha consentito a Gattatico, uno stabilimento italiano, di diventare l’hub europeo per i prodotti per le superfici dure, come Viakal e Mastro Lindo. Oggi le nuove tecnologie ci offrono grandi opportunità per continuare a servire meglio i nostri partners del trade e le persone che acquistano i nostri prodotti. Sta a noi coglierle. Innovazione, digitalizzazione, sostenibilità e la continua attenzione allo sviluppo delle nostre persone saranno i pilastri su cui Gattatico si concentrerà per continuare a crescere in futuro”.

Il tutto, proprio con una straordinaria attenzione alla sostenibilità. L’impianto, infatti, ha ottenuto la certificazione “Zero rifiuti in discarica” e ha già raggiunto la maggior parte degli obiettivi di sostenibilità fissati per il 2020, abbattendo, rispetto all’anno di riferimento 2010, i consumi di energia (-22%) e di acqua (-21%), l’emissione di CO2 (-88%) grazie anche all’utilizzo di energie da fonti rinnovabili. Inoltre ogni anno nello stabilimento di Gattatico si usano oltre 1500 tonnellate di plastica riciclata da scarti industriali che vengono riutilizzati per la produzione delle bottiglie di Viakal e Mastro Lindo.

Non solo, Gattatico è già in corsa verso i nuovi obiettivi intitolati “Ambition 2030”: dal prossimo anno, l’impianto si impegnerà a fornire progetti di analisi delle perdite e realizzerà ulteriori progetti per il risparmio idrico ed energetico. Con una sfida decisamente stimolante: migliorare ulteriormente l’efficienza energetica grazie a un progetto di cogenerazione per produrre elettricità attraverso il gas, fornendo sia energia elettrica che energia termica da un’unica fonte di combustibile.

Infine, nell’ottica di una piena sostenibilità non solo ambientale ma anche sociale, Gattatico sviluppa il programma “Vibrant Living Health” con cui organizza eventi, seminari sulla salute e campagne di prevenzione e si impegna concretamente a favore del territorio in cui opera, con progetti dedicati ai più piccoli come la ristrutturazione di parchi giochi o progetti come “l’Atelier delle Trasparenze” per aiutare i bambini a sviluppare la creatività e a liberare le loro idee.