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Periferie, la Spadoni: “Caro sindaco, i fondi ci saranno”. Ma Vinci la smentisce

25 settembre 2018 | 17:37
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Periferie, la Spadoni: “Caro sindaco, i fondi ci saranno”. Ma Vinci la smentisce

La parlamentare pentastellata: “Piuttosto mostri i conti della casa comprata da Macrì”. Ma il deputato del Carroccio dice: “Mia ferma intenzione chiedere di bloccare quei soldi pubblici. Erano per le periferie e non per i capannoni”

REGGIO EMILIA – “Vecchi, i soldi del bando per Santa Croce arriveranno. I reggiani quando potranno vedere le fatture e i pagamenti per il completamento della tua casa acquistata dall’imputato del processo Aemilia Macri’?”. E’ la durissima reazione della deputata reggiana del Movimento 5 stelle Maria Edera Spadoni al sindaco di Reggio Emilia, che ha annunciato di voler fare causa al Governo contro il congelamento delle risorse del bando periferie, destinate a progetti locali gia’ arrivati alla fase esecutiva.

Per i 5 stelle gli amministratori locali e i deputati del Pd continuano invece a fare “terrorismo psicologico e disinformazione nei confronti dei cittadini” e ricordano che, contestualmente al rinvio dei finanziamenti per le periferie e’ stato sbloccato un miliardo di euro per tutti i Comuni in avanzo di amministrazione. I parlamentari pentastellati della commissione Bilancio della Camera rassicurano poi che i fondi “verranno recuperati per tutti i progetti esecutivi e gia’ in corso inserendo un emendamento nel corso dell’esame parlamentare di uno dei provvedimenti di urgenza adottati dall’esecutivo”. Il Pd, dunque, “giocando alle tre carte sulla pelle dei cittadini, dimostra il proprio assoluto distacco dalla vita reale”.

Vinci la smentisce: “Mia ferma intenzione chiedere di bloccare quei soldi pubblici. Erano per le periferie e non per i capannoni”
Ma il deputato del Carroccio, Gianluca Vinci, sembra smentire quanto scritto dalla Spadoni perché, in un suo intervento, scrive che i fondi proprio non ci saranno: “Viste le tesi del PD reggiano che accusa il governo di aver revocato 18 milioni a Reggio al Quartiere Santa Croce con il voto favorevole dei parlamentari reggiani di Lega e M5S, voglio precisare il pieno appoggio a questa lodevole iniziativa del governo. Era infatti mia ferma intenzione chiedere di bloccare quei soldi pubblici che dovevano essere utilizzati per le periferie disagiate mentre il PD reggiano voleva utilizzarli per i capannoni vuoti delle ex Reggiane, ridicolo per non dire di peggio. Altro che quartiere Santa Croce, si vergognano di dire che li spendevano per capannoni non per Santa Croce o per via Turri. A Reggio ritenevano fosse meglio investire sul ristrutturare capannoni. Nella vicina Modena, il governo ha confermato i fondi al Comune, ancora per poco PD, perché il progetto riguardava veramente le periferie, d’altronde si chiama “Bando Periferie” non “Usiamoli come vogliamo”. Li abbiamo cacciati dal Governo molto presto li cacceremo da tutta l’Emilia”.