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Onu contro l’Italia: “Violenza e razzismo”. Salvini: “Valuteremo il taglio dei fondi”

10 settembre 2018 | 17:27
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Onu contro l’Italia: “Violenza e razzismo”. Salvini: “Valuteremo il taglio dei fondi”

“Il Governo italiano ha negato l’ingresso di navi di soccorso delle Ong con conseguenze devastanti”, lo ha affermato il neo Alto commissario per i Diritti Umani Michelle Bachelet a Ginevra, annunciando l’invio di personale Onu in Italia

REGGIO EMILIA – “Abbiamo intenzione di inviare personale in Italia per valutare il riferito forte incremento di atti di violenza e di razzismo contro migranti, persone di discendenza africana e Rom”. Lo ha annunciato oggi a Ginevra Michelle Bachelet, neo Alto commissario Onu per i diritti umani, aprendo i lavori del Consiglio Onu per i diritti umani, riunito fino al 28 settembre, precisando che una squadra sarà inviata, per motivi analoghi, anche in Austria.

“Conseguenze devastanti da stop navi ong”
“Il Governo italiano ha negato l’ingresso di navi di soccorso delle Ong. Questo tipo di atteggiamento politico e di altri sviluppi recenti hanno conseguenze devastanti per molte persone già vulnerabili”: lo ha affermato il neo Alto commissario per i Diritti Umani Michelle Bachelet a Ginevra, annunciando l’invio di personale Onu in Italia. “Anche se il numero dei migranti che attraversano il Mediterraneo è diminuito, il tasso di mortalità per coloro che compiono la traversata è risultato nei primi sei mesi dell’anno ancora più elevato rispetto al passato”, ha aggiunto.

Bachelet ha quindi esortato l’Unione europea ad “intraprendere operazioni di ricerca e soccorso umanitario per le persone che attraversano il Mediterraneo” e a “garantire l’accesso all’asilo e alla protezione dei diritti umani nell’Unione europea”.

Salvini: “Onu prevenuta, non accettiamo lezioni”
“L’Italia negli ultimi anni ha accolto 700mila immigrati, molti dei quali clandestini, e non ha mai ricevuto collaborazione dagli altri paesi europei. Quindi non accettiamo lezioni da nessuno, tantomeno dall’Onu che si conferma prevenuta, inutilmente costosa e disinformata: le forze dell’ordine smentiscono ci sia un allarme razzismo. Prima di fare verifiche sull’Italia, l’Onu indaghi sui propri stati membri che ignorano diritti elementari come la libertà e la parità tra uomo e donna”. Lo afferma il ministro dell’Interno, Matteo Salvini.

Poi il ministro rincara la dose arrivando alla fondazione Don Gino Rigoldi a Milano: L’Onu “è un’organizzazione che costa miliardi di euro, a cui l’Italia dà più di 100 milioni all’anno di contributi e ragioneremo con gli alleati sull’utilità di continuare a dare questi 100 milioni di euro per finanziare sprechi, mangerie, ruberie per un organismo che vorrebbe venire a dare lezioni agli italiani e poi ha Paesi che praticano tortura e pena di morte”.