Mafie, il vicesindaco di Brescello: “Ben consapevoli della ‘ndrangheta”

19 settembre 2018 | 15:12
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Mafie, il vicesindaco di Brescello: “Ben consapevoli della ‘ndrangheta”

Storchi: “Comunità bollata come mafiosa, ma non ha ignorato”

REGGIO EMILIA – “Credo che nessuno a Brescello sottovaluti la presenza di persone e figure della ‘ndrangheta. Non e’ vero che si nega questa situazione o che la comunita’ non e’ cosciente”. A dirlo e’ Stefano Storchi, vicesindaco con delega alla Legalita’ della nuova giunta comunale brescellese guidata da Elena Benassi, che replica cosi’ ai risultati della ricerca della ricerca (promossa da Cgil, Anpi e Auser di Reggio Emilia) condotta dall’universita’ di Milano nel Comune reggiano sciolto due anni fa per infiltrazioni mafiose.

“Per come ho sentito finora illustrati i risultati della ricerca – dice Storchi – credo che ci sia una lettura strana della realta’ locale: sono convinto e so che i cittadini hanno ben chiaro che alcuni elementi all’interno della vita di Brescello sono individuati come pericolosi. Poi, se deve passare il tema che la comunita’ e’ ‘ndranghetista, tutti diranno di no. Ma questo non vuol dire che non ci sia coscienza, non si puo’ parlare di non accettazione quando la comunita’ si e’ sentita sotto accusa ed etichettata come mafiosa”.

Insomma “anche se su queste tematiche il dibattito non si e’ sviluppato in modo aperto, e questo e’ vero, la consapevolezza di quello che e’ accaduto la comunita’ locale l’ha acquisita”, aggiunge Storchi. Il vicesindaco dissente dalla ricerca che afferma tra l’altro lo scarso ruolo giocato da scuola e parrocchia come presidio di legalita’.

“C’e’ stato un grande lavoro che e’ stato sviluppato anche nella scuola. La scuola ha posto un’attenzione forte in questi anni a questi temi”, ribatte Storchi. In questo momento, chiosa, “c’e’ l’esigenza di allargare e aprire il dibattito. Infatti la sfida, anche mia personale, e’ fare di Brescello un punto di osservazione piu’ vasto sul tema delle infiltrazioni. Farlo diventare da epicentro e luogo immagine della malavita a luogo di studio. In questa direzione va la consulta per la legalita’ che nascera’ a breve e a cui mi fa piacere che anche l’Anci (associazione dei Comuni) regionale ha comunicato di voler aderire”.

Rivolgendosi a Nando Dalla Chiesa, direttore dell’osservatorio sulla criminalita’ dell’universita’ di Milano che ha steso la ricerca, Storchi conclude: “In questo momento Brescello e’ il simbolo di tutto quanto e’ accaduto in questo territorio: professore dateci una mano a sbloccare questa situazione, l’aspettiamo quando vuole” (fonte Dire).