Italia e mondo

Lega, 1,5 miliardi per la Flat Tax sugli autonomi

7 settembre 2018 | 17:08
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Lega, 1,5 miliardi per la Flat Tax sugli autonomi

Tagliare di un punto l’Irpef sul primo scaglione di reddito, quello fino a 15.000 euro, passando dal 23% al 22%. Dombrovskis: ‘D’accordo con Tria sulla discesa del debito’. Moscovici all’Italia: ‘Ora realismo sulla manovra’

REGGIO EMILIA – Ammonta a 1,5 miliardi il costo della flat tax sugli autonomi che la Lega vorrebbe introdurre nella prossima legge di bilancio. L’idea messa a punto dal gruppo economico del partito, è quella di estendere il forfait al 15% fino a un tetto di 65.000 euro di ricavi, facendo salire la tassazione al 20% sulla parte di ricavi eccedente fino alla soglia 100.000 euro. Altra proposta è di tagliare di un punto l’Irpef sul primo scaglione di reddito, quello fino a 15.000 euro, passando dal 23% al 22%.

“Voglio credere che realismo e pragmatismo si affermeranno” nel bilancio italiano, l’Italia deve avere “un bilancio che consenta di ridurre il suo debito pubblico perché se vuoi investire in Italia ci vuole meno debito e più capacità d’investimento e per questo continuo a chiedere finanze pubbliche serie. Sono contro l’austerità ma austerità è una cosa, mancanza di serietà un’altra”: lo ha detto il commissario agli affari economici Pierre Moscovici rispondendo a una domanda sull’Italia a margine del vertice dei ministri dell’Economia dell’Ue a Vienna.

All’Europa – ha detto arrivando all’Ecofin Tria replicando a chi gli chiedeva quale sarebbe stato il suo messaggio e se avrebbe rassicurato sul rispetto dei parametri europei – “ripeterò quello che ho sempre detto, che è quello che sarà fatto”: così il ministro dell’economia Giovanni Tria a chi gli chiede quale messaggio porterà ai commissari Dombrovskis e Moscovici che incontrerà oggi a margine dell’Ecofin di Vienna, e se li rassicurerà sul rispetto dei parametri europei.

Ieri nuovi dettagli sulla manovra dopo un vertice di maggioranza a Palazzo Chigi. “Incontro molto buono col ministro Tria. Abbiamo una visione condivisa della situazione economica e degli obiettivi del prossimo bilancio, di portare il debito su un cammino discendente e di perseguire un miglioramento del deficit strutturale dell’Italia”: così in un tweet il vicepresidente della Commissione Ue responsabile dell’euro, Valdis Dombrovskis, dopo l’incontro con il Tria.