Imprese, Jolly Lampadari risorge: la Fiom la bacchetta

12 settembre 2018 | 16:42
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Imprese, Jolly Lampadari risorge: la Fiom la bacchetta

Il sindacato: “Azienda chiarisca situazione su storici dipendenti licenziati”

REGGIO EMILIA – La rinascita della “Jolly Lampadari”, storica azienda di Reggio Emilia diventata ora “Jolly Luce” con nuova sede a Puianello, lascia “crucciata e sorpresa” la Fiom-Cgil. Che chiede al titolare Ivano Bertolani di far luce “sullo svolgimento di alcune dinamiche che hanno portato alla perdita di quasi una ventina di posti di lavoro”.

Nel maggio 2016 la “Jolly Lampadari” aveva infatti fatto richiesta al Tribunale di Reggio di “concordato preventivo con riserva” per dissesto finanziario. Il Tribunale ad aprile del 2017 ha emesso sentenza di omologa del concordato sciogliendo la riserva, inserendo come condizione la vendita di un capannone, non giudicato indispensabile per l’esercizio dell’azienda e i cui proventi sarebbero stati necessari per liquidare creditori, forniTori e stipendi arretrati dei dipendenti compresi.

“A partire da settembre 2016 – spiega pero’ il sindacato – l’azienda ha provveduto ad una progressiva riduzione del personale: sono stati nove i dipendenti licenziati, a cui non sono state liquidate alcune mensilita’ e il Tfr. Solo alcuni mesi dopo hanno potuto accedere al Fondo di Garanzia dell’Inps per il recupero del solo Tfr”. Il piano concordatario omologato in aprile 2017, continua la Fiom, “prevedeva invece che il pagamento dei creditori, tra cui i dipendenti con le retribuzioni arretrate, si concludesse entro 12 mesi. Nel marzo 2018 e’ stata invece dichiarata la cessazione dell’attivita’, con ulteriori dieci licenziamenti”.

Ora “ci risulta che pochi mesi dopo la cessazione attivita’ della Jolly Lampadari sia stato acquistato il locale dove avra’ sede la nuova attivita’ Jolly Luce, mentre i lavoratori licenziati ad oggi sono in attesa di recuperare mensilita’ arretrate e parte del Tfr vincolato nella procedura concorsuale”. Per questo, conclude la Fiom, “non ci sembra pertanto giusto ascoltare le dichiarazioni del signor Bertolani rispetto a come sono stati gestiti i suoi storici dipendenti, a cui, come da lui sottolineato, auguriamo il miglior futuro nelle loro nuove attivita’ lavorative”. Lo “stesso augurio lo rivolgiamo alla nuova attivita’ aperta dalla famiglia Bertolani con l’auspicio che per il futuro si operi con piu’ correttezza e trasparenza”.