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Gattatico, durante una lite spunta una pistola: denunciato

9 settembre 2018 | 17:38
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Gattatico, durante una lite spunta una pistola: denunciato

Minaccia aggravata l’accusa mossa a un calabrese dai carabinieri di Gattatico che sequestrano una pistola poi risultata essere ad aria compressa

GATTATICO (Reggio Emilia) – Scene degne del vecchio far west quelle che si sono verificate a San Polo d’Enza, comune della Val d’Enza reggiana, in conseguenza delle quali un 37enne calabrese residente in provincia di Milano è stato denunciato dai carabinieri della stazione di Gattatico con l’accusa di minaccia aggravata.

A lui i Carabinieri di Gattatico hanno sequestrato la pistola usata in modo intimidatorio, risultata essere una Beretta 92 SF con relativo munizionamento in piombo calibro 4,5 mm e bomboletta CO2 per ricaricarla trattandosi di un’arma ad aria compressa. I fatti risalgono all’altro pomeriggio quando intorno alle 14.30 l’odierno indagato, proveniente da Milano, si recava a San Polo d’Enza incontrando un commerciante che stava tardando nella consegna di merce da lui acquistata e regolarmente pagata.

Il ritardo della consegna ha quindi visto il 37enne calabrese esternare le sue rimostranze nei confronti del commerciante, un 35enne reggiano, che si allarmava allorquando aveva modo di notare che il cliente apriva il vano portabagagli della sua auto armeggiando con una pistola. Pur non avendogliela puntata i commerciante leggeva il gesto come atto intimidatorio ed una volta andato va il cliente, preoccupato per quanto accaduto, dava l’allarme al 112. La nota di ricerca dell’auto con a bordo il 37enne veniva diramata alle pattuglie in circuito.

I carabinieri di Gattatico, nel corso delle ricerche, in prossimità del casello autostradale Terre di Canossa, intercettavano l’auto con a bordo il 37enne procedendo ai dovuti controlli. L’esito dell’ispezione portava a trovare le conferme della segnalazione: nell’auto i militari infatti rinvenivano una Beretta 92 SF con relativo munizionamento in piombo calibro 4,5 mm e bomboletta CO2 per ricaricarla risultata quindi essere un’arma ad aria compressa in libera vendita. La pistola veniva comunque sequestrata mentre il 37enne condotto in caserma veniva denunciato per il reato di minaccia aggravata.