Italia e mondo

Draghi: “Le parole del governo italiano hanno fatto danni”

13 settembre 2018 | 17:25
Share0
Draghi: “Le parole del governo italiano hanno fatto danni”

“L’Italia ha promesso il rispetto delle regole. Il compito della Bce non è garantire gli esecutivi”. “Italia un problema per la zona euro”, dice Moscovici. E aggiunge: “Non Hitler ma piccoli Mussolini”. Dura replica di Di Maio e Salvini

REGGIO EMILIA – “Negli ultimi mesi le parole sono cambiate molte volte e quello che ora aspettiamo sono i fatti, principalmente la legge di bilancio e la successiva discussione parlamentare”. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, riferendosi all’Italia e alle dichiarazioni che hanno fatto impennare lo spread.

“Purtroppo – ha detto – abbiamo visto che le parole hanno fatto alcuni danni, i tassi sono saliti, per le famiglie e le imprese” anche se “tutto ciò non ha contagiato granché altri paesi dell’Eurozona, rimane un episodio principalmente italiano”. “La Banca centrale europea – ha proseguito – si atterrà a ciò che hanno detto il primo ministro italiano, il ministro dell’Economia e il ministro degli Esteri, e cioè che l’Italia rispetterà le regole”. Così il presidente della Bce, Mario Draghi, rispondendo alla domanda se le politiche del governo e il rialzo dello spread possano richiedere misure da parte dell’Eurotower nel 2019 per evitare fenomeni di contagio. “Non abbiamo ancora visto alcun contagio”, ha aggiunto Draghi.

Moscovici: “Non Hitler, ma tanti piccoli Mussolini”
Il commissario europeo agli Affari Economici, Pierrre Moscovici, in conferenza stampa a Parigi ha parlato anche dell’avanzare dei populisti in Europa, a meno di un anno dalle elezioni europee del 2019: “Oggi c’è un clima che assomiglia molto agli anni ’30. Certo, non dobbiamo esagerare, chiaramente non c’è Hitler, forse dei piccoli Mussolini…”. “La storia, come diceva Raymond Aron, è tragica, bisogna evitare che sprofondi nelle sue ore più buie”, ha continuato il responsabile Ue, sottolineando tuttavia che, almeno nelle prossime europee, i populisti non conquisteranno la schiacciante maggioranza dell’Assemblea Ue, ma otterranno comunque una “forte progressione”.

La replica dei vicepremier, Luigi Di Maio, e Matteo Salvini
“L’atteggiamento da parte di alcuni commissari europei è inaccettabile, veramente insopportabile. Dall’alto della loro Commissione europea si permettono di dire che in Italia coi sono tanti piccoli Mussolini, non si devono permettere!”, afferma Di Maio.  Duro anche Salvini: “Il commissario Ue Moscovici, anziché censurare la sua Francia che respinge gli immigrati a Ventimiglia, ha bombardato la Libia e ha sforato i parametri europei, attacca l’Italia e parla a vanvera di tanti piccoli Mussolini in giro per l’Europa. Si sciacqui la bocca prima di insultare l’Italia, gli Italiani e il loro legittimo governo”.