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Botta e risposta Mattarella-Salvini: “Nessuno sopra la legge”. Ministro: “L’ho rispettata”

12 settembre 2018 | 17:33
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Botta e risposta Mattarella-Salvini: “Nessuno sopra la legge”. Ministro: “L’ho rispettata”

“I nostri magistrati traggono legittimazione e autorevolezza dal ruolo che loro affida la Costituzione”. Risponde Salvini: “Ha ragione, ho rispettato la legge chiudendo i porti”

REGGIO EMILIA – I magistrati “devono applicare la legge e le sue regole” il cui rispetto “è indispensabile, sempre”. Sergio Mattarella rimarca che le leggi ‘valgono per tutti’ e la frase appare un indiretto riferimento a Salvini sul caso Diciotti. La risposta: “Il Presidente ha ragione. Per questo io, rispettando la legge, la Costituzione e l’impegno preso con gli italiani, ho chiuso e chiuderò i porti a scafisti e trafficanti di esseri umani”. E aggiunge: “La tubercolosi è tornata a diffondersi”. Sulla vicenda Diciotti anche le minacce di morte al pm di Agrigento Luigi Patronaggio, che ha ricevuto una lettera contenente anche un proiettile militare. Il premier Conte: l’Italia “non è più disponibile ad accogliere indiscriminatamente i migranti”.

“Nel nostro ordinamento non esistono giudici elettivi. I nostri magistrati traggono legittimazione e autorevolezza dal ruolo che loro affida la Costituzione. Non sono quindi chiamati a seguire gli orientamenti elettorali, ma devono applicare la legge e le sue regole”. Così il presidente Sergio Mattarella alla Camera ricordando la figura del capo dello Stato Oscar Luigi Scalfaro. “Come spesso ebbe a ricordare anche il presidente Scalfaro, queste valgono per tutti, senza aree di privilegio per nessuno, neppure se investito di pubbliche funzioni, neppure per gli esponenti politici’, ha aggiunto Mattarella. Il richiamo del Capo dello Stato avviene nel giorno in cui la Lega manifesta fuori dal Senato in difesa del ministro dell’Interno Matteo Salvini, indagato dai magistrati di Palermo per la vicenda della nave Diciotti.

“La Repubblica e la sua democrazia sono presidiate da regole, il rispetto di queste è indispensabile, sempre, quale che sia l’intenzione di chi si propone di violarle”, ha detto il presidente della Repubblica Mattarella parlando alla commemorazione di Oscar Luigi Scalfaro alla Camera. “È buona regola che i poteri statali non si atteggino ad ambienti rivali e contrapposti ma collaborino lealmente al servizio dell’interesse generale”.

Non si è fatta attendere la risposta del ministro dell’Interno. “Il presidente Mattarella oggi ha ricordato che nessuno è al di sopra della legge, ha ragione. Per questo io, rispettando la legge, la Costituzione e l’impegno preso con gli italiani ho chiuso e chiuderò i porti a scafisti e trafficanti di esseri umani. Indagatemi e processatemi, io vado avanti”. Così Matteo Salvini risponde su Twitter.