Iren, crescono fatturato e utili: ma anche l’indebitamento

REGGIO EMILIA – In linea con i risultati positivi del 2017 – e piu’ in generale, negli ultimi tre anni- Iren continua a crescere anche nei primi sei mesi dell’anno. Lo certificano i risultati di bilancio al 30 giugno approvati oggi dal Consiglio di amministrazione della multiutility, con ricavi pari a 1,94 miliardi di euro in crescita del 6,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, un margine operativo lordo (Ebitda) a 505,8 milioni di euro (piu’ 14,4%) e un utile netto a 187,2 milioni di euro, cresciuto del 29,2% rispetto al giugno del 2017.

Per effetto dell’aggregazione della societa’ Acam di La Spezia, l’indebitamento finanziario netto e’ invece aumentato di 56 milioni rispetto al dato del 31 dicembre 2017, toccando quota 2,4 miliardi. Al netto dell’operazione, viene pero’ sottolineato, sarebbe in riduzione di oltre 100 milioni di euro. Il prossimo settembre, infine, Iren presentera’ l’aggiornamento del suo piano industriale.

I risultati raggiunti nel semestre, secondo il Presidente Paolo Peveraro, “sono tutti positivi grazie alla solidita’ del nostro modello multi-business e alla capacita’ di coniugare le leve di crescita interna e lo sviluppo per linee esterne. Sviluppo che continuera’ con la previsione di completare entro l’anno alcune importanti operazioni”. Massimiliano Bianco, amministratore delegato del gruppo anticipa che il piano industriale verra’ aggiornato “con l’obiettivo di rendere Iren sempre piu’ vicina al cliente, fulcro centrale della nostra strategia”.