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Cronaca
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Gioielli sull’auto dei banditi, si cercano i derubati

12 agosto 2018 | 12:09
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Gioielli sull’auto dei banditi, si cercano i derubati

Indagini dei carabinieri di Brescello per risalire alla banda dei furti in abitazione. Chi riconosce la refurtiva può tornarne in possesso dai carabinieri di Brescello

CADELBOSCO SOPRA (Reggio Emilia) – Era regolarmente parcheggiata in una strada del territorio di Cadelbosco Sopra, nella Bassa reggiana, probabilmente in attesa di essere utilizzata in occasione di un nuovo raid furtivo.Ne sono convinti i carabinieri di Brescello , che dentro vi hanno scoperto il bottino: gioielli e bijoux rubati. E’ stato diramato un appello: chi  è stato vittima di furti, può recarsi in caserma per verificare se gli ori recuperati siano i propri.

I carabinieri  l’altra mattina, nel corso di un servizio di controllo del territorio, si sono imbattuti in autovettura apparentemente abbandonata: i controlli hanno portato ad accertarne la provenienza furtiva ai danni di un’impegata 55enne reggiana.
Che l’auto fosse utilizzata da malviventi evidentemente specializzati nei furti in abitazione , i carabinieri  l’hanno compreso all’atto della ricognizione eseguita all’interno dell’abitacolo: qui hanno scoperto un sacchetto riposto sotto di un sedile, contenente oggetti in oro e di bigiotteria sicuramente rubati. Non solo: c’erano anche ad alcuni attrezzi da scasso (cacciaviti e piede di porco) per compiere effrazioni a porte e finestre.
L’autovettura è stata sottoposto ai rilievi per esaltare le impronte digitali: opportunamente repertate, verranno inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche (RIS) di Parma per le comparazioni con le impronte in banca,  allo scopo di trovare anche in sede scientifica elementi investigativi che possano portare a individuare i componenti della banda.

L’autovettura, una Lancia Y , era stata rubata a Reggio in luglio. Ora è stata restituita alla proprietaria. La refurtiva recuperata all’interno dai carabinieri di Brescello è sotto sequestro, in attesa di essere restituita ai derubati. Al riguardo i militari invitano chi nella foto qui sopra dovesse riconoscere come propri gli ori, a presentarsi in caserma con la denuncia di furto per la restituzione. Stando alle prime risultanze investigative, si tratterebbe di refurtiva rubata durante colpi commessi dal 31 luglio (data del furto dell’auto).