Tecno, il nuovo socio diserta il tavolo a Roma

27 luglio 2018 | 17:34
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Tecno, il nuovo socio diserta il tavolo a Roma

Al ministero non si fa vivo il potenziale acquirente turco: si rimanda alla prossima settimana

GUALTIERI (Reggio Emilia) – Nulla di fatto nel secondo incontro del tavolo di crisi per l’azienda reggiana Tecno al ministero del Lavoro, indetto per oggi, che e’ stato rinviato alla prossima settimana. L’appuntamento era convocato per verificare la possibilita’ di ingresso di un nuovo socio nell’azienda, vale a dire la societa’ turca Snw, interessata all’acquisto delle quote di uno dei due soci della Tecno, l’imprenditore Younes Zareipour.

Quest’ultimo pero’ non si e’ presentato all’incontro con le organizzazioni sindacali Fiom Cgil e Fim Cisl, i delegati della Rsu aziendale, i rappresentanti legali dell’altro titolare – l’iraniano Abdoirahim Hazini – l’amministratore delegato dell’azienda, Antonio Di Tommaso, oltre a rappresentanti delle istituzioni locali e regionali.

“Vista l’assenza di uno dei due soci e l’impossibilita’ di uno sviluppo della situazione- spiega il segretario provinciale della Fiom di Reggio Emilia Sergio Guaitolini- abbiamo richiesto la riconvocazione del tavolo entro i primi giorni della prossima settimana”, che e’ stata accolta dal ministero. “Siamo molto preoccupati per la dilazione dei tempi”, ribadisce pero’ Guaitolini, sottolineando che “in una situazione di totale blocco produttivo, riteniamo grave l’assenza oggi di uno dei soci.

Occorre che la prossima settimana si sciolga il nodo della cessione delle quote per poter avviare una seria trattativa sul piano industriale, per la salvaguardia dell’occupazione e per la continuita’ dell’impresa”. Una nota positiva si e’ invece registrata ieri quando, sempre a Roma, e’ stato firmato dai sindacati il verbale di accordo per la concessione di sei mesi di cassa integrazione straordinaria (Cigs) per i lavoratori, a partire dal primo settembre.