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Sentenza Cassazione, la Lega: “Attacco a democrazia”

4 luglio 2018 | 17:17
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Sentenza Cassazione, la Lega: “Attacco a democrazia”

Il Carroccio vuole chiedere un incontro a Mattarella dopo la decisione della Corte suprema sul sequestro fondi. “Si vuole mettere fuorilegge il primo partito italiano. È una sentenza politica senza senso giuridico”

REGGIO EMILIA – “La decisione diventa eseguibile a condizione che la sentenza del Riesame segua il principio affermato dalla Cassazione”, dice il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi, commentando il pronunciamento della Cassazione sul sequestro dei fondi della Lega. Il tribunale del Riesame non ha ancora fissato una data per la discussione.

La Lega intende chiedere un incontro al Capo dello Stato Sergio Mattarella appena ritornerà dalla Lituania. “Si tratta di un gravissimo attacco alla democrazia – riferiscono fonti della Lega – per mettere fuori gioco per via giudiziaria il primo partito italiano. Un’azione che non ha precedenti in Italia e in Europa”.

Si tratta – proseguono le stesse fonti – di un attacco alla Costituzione perché si nega il diritto a milioni di italiani di essere rappresentati. È una sentenza politica senza senso giuridico. La Lega non ha paura, c’è clima di grande tranquillità e serenità anche se c’è la consapevolezza che “ci vogliono impedire di lavorare ed esistere”.