Reggiana, le due cordate non legano fra loro

29 luglio 2018 | 07:20
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Reggiana, le due cordate non legano fra loro

Il bando scade martedì alle 13. Se la situazione non si sbloccherà, il rischio è che la squadra sia costretta a ripartire dall’Eccellenza

REGGIO EMILIA – Mancano 48 ore alla scadenza del bando per le manifestazioni di pubblico interesse per la Reggiana, che scade martedì alle 13, eppure le due cordate di imprenditori che potrebbero fare ripartire la società granata non sembrano trovare punti in comune. Anzi.

Da una parte ci sono Davide Caiti con Marco Arturo Romano e, dall’altra, gli imprenditori che fanno capo al commercialista Baldini che non riescono a confluire in un’unica cordata come auspicato dal sindaco Luca Vecchi. Il nodo è sempre lo stesso, le poltrone. Ovvero la figura del presidente e di altre da inserire in società che vengono richieste dagli imprenditori reggiani.

Caiti e Romano, a questo punto, potrebbero decidere o di concorrere da soli al bando oppure di tirarsi indietro definitivamente nel caso in cui l’imprenditore laziale non fosse gradito perché viene da fuori Reggio. Ma anche la cordata di Baldini, allo stesso tempo, dovrà venire allo scoperto.

Se la situazione non si sbloccherà, il rischio è che la Reggiana sia costretta a ripartire dall’Eccellenza. Oltre alle cordate reggiane, si segnala la presenza dell’imprenditore Alex Oliva e di un’altra figura che si potrebbe avvicinare alla Reggiana grazie all’intercessione dell’ex calciatore Elvis Abbruscato che si sarebbe fatto avanti per un posto da allenatore nella futura squadra.

Le prossime ore ci diranno quale sarà il destino della Reggiana.