Italia e mondo

Pensioni, quota 100 può costare fino a 14 miliardi

14 luglio 2018 | 13:45
Share0
Pensioni, quota 100 può costare fino a 14 miliardi

Stime pensionamento anticipato già dal 2019, +1,172 milioni di assegni

REGGIO EMILIA – Cosa accadrebbe se già dal 2019 entrasse in vigore la cosiddetta ‘quota 100’ per il pensionamento anticipato? Molto dipende dalla combinazione dei vari sistemi di calcolo, ma secondo l’Inps i costi viaggerebbero comunque tra i 4 e 14 miliardi di euro annui.

L’Istituto ha infatti simulato, in base a varie ipotesi, quali potrebbero essere gli effetti delle modifiche sul sistema pensionistico nell’arco di dieci anni, arrivando a stimare fino a 1 milione e 172 mila assegni in più l’anno. Tra gli scenari esaminati, il ripristino della pensione di anzianità con 41 anni di contribuzione e quota 100 con 64 anni di età minima (35 anni la soglia dei contributi).

Nel 2019 l’onere sarebbe di 11,6 miliardi. Nel caso di uno sbarramento a 65 anni l’esborso sarebbe di 10,3 miliardi subito. Ritornare ai 41 anni di anzianità e insieme a quota 100, 101 per gli autonomi, senza un requisito di età farebbe salire i costi a quasi 14,4 miliardi già in partenza, per sfiorare i 21 miliardi annui di euro nel 2028.