La Lega: “Protesi anca difettose, richiamati 166 pazienti operati”

19 luglio 2018 | 11:54
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La Lega: “Protesi anca difettose, richiamati 166 pazienti operati”

Interrogazione alla Giunta regionale del consigliere della Lega Nord, Gabriele Delmonte: “Quanti dei pazienti richiamati dall’Ausl e dalle case di cura avevano effettivamente protesi difettose? La Regione intende agire contro le aziende produttrici delle protesi “viziate”?”

REGGIO EMILIA – “Da diversi ospedali della provincia di Reggio Emilia sono partite comunicazioni di richiamo a ben 166 pazienti, a cui era stata installata (diversi anni fa) una protesi all’anca proprio nelle strutture sanitarie della nostra provincia. Il motivo di tali “richiami” è connesso alla necessità di effettuare raggi ed esami del sangue, in quanto pare che diverse protesi siano difettose”.

La denuncia arriva dal consigliere regionale della Lega Nord, Gabriele Delmonte (foto), che oggi ha depositato un’interrogazione alla Giunta di viale Aldo Moro, nella quale chiede: “Quanti dei pazienti richiamati dall’Ausl e dalle case di cura avevano effettivamente protesi difettose? La Regione intende agire contro le aziende produttrici delle protesi “viziate”?”.

“Con la circolare n.8 del 25 Luglio 2016 – spiega il consigliere leghista – la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, ha avviato un programma regionale di sorveglianza degli impianti di protesi d’anca Metal on Metal (MoM). L’avvio del programma è stato deciso a scopo precauzionale al fine di garantire la sicurezza dei pazienti portatori di impianti MoM dopo che nuove indagini hanno messo in luce il rischio di reazioni avverse peculiari di tali impianti. Il maggior rischio degli impianti MoM deriva dal possibile accumulo, per usura, di ioni metallici e detriti a livello dei tessuti peri-protesici che può essere responsabile di serie reazioni infiammatorie locali ma anche di reazioni avverse di tipo sistemico (metallosi)”.

Per quanto riguarda l’Ausl di Reggio Emilia, i pazienti richiamati per il programma di sorveglianza sono stati 103, mentre relativamente alle strutture private accreditate sono stati richiamati 58 assistiti che si sono serviti presso la Casa di Cura Villa Salus e 5 persone operate presso la Casa di Cura Villa Verde.

“Le protesi “difettose” risultano fabbricate dalle seguenti aziende: Biomet Orthopedics; DePuy Orthopaedics; Lima Corporate; Mathys Medical; Protek Sulzer Medica – Sulzer Orthopedics; Wright Medical Technology; Zimmer GmbH” conclude Delmonte.