Alberto Vicini nuovo direttore sportivo del Colorno

9 luglio 2018 | 09:30
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Alberto Vicini nuovo direttore sportivo del Colorno

L’ex dirigente della Pomì Volley: “Inizio una nuova avventura, ringrazio la società per avermi scelto”

REGGIO EMILIA – Il Colorno, dopo una roboante promozione in Eccellenza, si prepara ad affrontare al meglio quello che è “l’anno 0”. La società sportiva gialloverde si prepara infatti a presentare alla comunità intera il nuovo centro FIGC, una vera e propria capitale del calcio nazionale dedicata a tutti coloro che si occupano di calcio giovanile. Una piccola Coverciano sulla Via Emilia. L’anno 0 tocca anche la prima squadra, una compagine di valore che si ripresenta nel difficile campionato d’Eccellenza con una rosa composta da giovani interessanti che saranno affiancati dai veterani del casato gialloverde. Non una missione semplice per Alberto Vicini (foto), nuovo direttore sportivo della prima squadra. Proprio col dirigente abbiamo fatto il punto della situazione.

Una società, per crescere, necessita di idee nuove e di una sana contaminazione tra discipline e mondi apparentemente distanti, lei vanta una grande esperienza, non solo nel calcio
Una delle mie più grandi passioni è la pallavolo, nel mio passato recente sono stato direttore sportivo della Pallavolo Pomì di Casalmaggiore. Una bellissima avventura sportiva che mi ha fatto crescere sotto tutti i punti di vista, successivamente decisi di tornare al calcio, una vecchia passione che non ho mai smesso di coltivare. Dalla Pomì passai alla Rapid Junior Bozzolo Calcio, dove ho passato stagioni importanti, stagioni che mi hanno portato fino a qui a Colorno.

Quali sono le prime impressioni generali sul club?
Sembra di vivere in una dimensione parallela. Colorno è una piccola isola felice, qui strutture e Scuola calcio sono la priorità assoluta. La dirigenza si è rinnovata molto negli ultimi anni e mi sono subito trovato in sintonia con Mattia Bernardi, allenatore della prima squadra, e col vicepresidnete Sergio Giaroli, che coordina il settore giovanile. Abbiamo tutto per fare bene in prima squadra, ma la nostra filosofia è chiara: abbiamo il dovere di valorizzare i nostri giovani.

Visti i numeri e i risultati del settore giovanile questa è una scelta doverosa
Gli Allievi dello scorso anno sono arrivati alla finale regionale, sfiorando il titolo. Tanti ragazzi sono stati contattati da squadre professionistiche e tanti altri hanno i numeri per arrivare in alto. La prima squadra deve essere competitiva, abbiamo diversi giocatori che in Eccellenza troverebbero spazio ovunque, ma a questi giocatori affermati abbiamo il compito di affiancare i nostri ragazzi. Il settore giovanile conta quasi 500 iscritti: la prima squadra deve agire in maniera funzionale con tutto il movimento. Con questo non intendo dire che ci presenteremo in Eccellenza con una Under 18, intendo sottolineare che, col tempo cercheremo di aumentare sempre di più la pattuglia di giovani made in Colorno in Prima squadra. In maniera equilibrata, senza forzare quello che è un progetto a medio-lungo termine.

Al suo fianco dirigenti molto giovani, ma anche senatori del calcio locale
L’esperienza di Mauro Saccani, di Wainer Guerreschi e di persone come Mauro Longari sono per me strumenti importanti. Ho chiesto una mano a tutti, sono abituato ad agire in squadra e sono certo che, questa grande esperienza, risulterà decisiva nei momenti chiave.

Mattia Bernardi, classe 1988, forse troppo giovane per fare l’allenatore in prima squadra?
Questo è il suo terzo anno alla guida della prima squadra. Sinceramente? Ho molta stima in Mattia, ci conosciamo da sempre. Mattia è una persona molto preparata, vive al massimo ogni giornata, ha grande intelligenza e grande passione. Farò di tutto per aiutarlo in questa stagione, annata che potrebbe essere decisiva per il suo futuro.

Quindi, direttore, la pallavolo non le manca
Calcio e pallavolo sono sport meravigliosi, si gioca in gruppo e si vince insieme, mai da soli. Il calcio ha molto da imparare dal volley, così come io ho molto da imparare dal calcio. Sono molto fiducioso, il mio impegno è grande e state certi che farò del mio meglio. Ringrazio la società per la fiducia che hanno riposto nella mia persona.